#2eurox10leggi


VENERDÌ 11 NOVEMBRE 2011

Oggi 11/11/11 parlo di #2eurox10leggi

questo è un post a blog unificato con l'iniziativa #2eurox10leggi 


Se c’è una cosa che mi porto nel cuore dei tempi del liceo artistico è la massima dell’anticonformista preside Franco Bugatti: “Chi fa se ritrova, chi nun fa nun s’aritrova un cazzo de gnente.” Ho sempre pensato che questa fosse un’insindacabile verità. Chi non azzarda mai niente non ha nessuna possibilità, mentre chi agisce ha una, seppur remota,  possibilità di vittoria o quantomeno l’opportunità di aver scalfito un qualcosa. Questo è lo spirito con cui ho aderito all'iniziativa di Manuela Mimosa Ravasio  2eurox10leggi. Io non appartengo a nessun movimento politico, a nessun partito, non sono una giornalista, non mi sono occupata delle questioni di genere e sono troppo giovane per  aver partecipato alle storiche battaglie del movimento femminista nel nostro paese, ma sono una donna di 43 anni, una mamma, una lavoratrice e come tale mi sono scontrata e mi scontro contro questa sottile e subdola discriminazione che  riguarda tutti noi. Spesso, come molti, anche io ho pensato che le battaglie sulle quote rosa, sul diritto alla maternità, la conciliazione lavoro/famiglia e l’educazione sessuale siano di minor importanza riguardo ad altre lotte per i diritti civili. Viviamo in un paese dove si muore “di carcere” e a volte si muore anche prima di arrivarci,  da noi  vengono imprigionate in centri disumani persone che scappano da  guerre e carestie, persone che avrebbero diritto ad una vita normale più o meno come la nostra, in Italia solo nel 2010 ci sono stati di media  tre morti sul lavoro al giorno.  Volendoci impegnare in qualsiasi cosa  gli spunti non mancherebbero di sicuro. Sono fermamente convinta che lo star bene sia un diritto di tutti e che questo non possa essere realizzabile a scapito di altri perché così  sarebbe una solo una misera illusione che porterebbe ad un'esistenza perennemente in preda dell'avidità. Lottare contro qualsiasi forma di discriminazione è un nostro diritto.  Ho risposto di slancio  alla proposta lanciata da Manuela su twitter, mi pareva una buona provocazione comprare una pagina di giornale per  far  sentire che comunque in questo marasma non ci scordiamo dei diritti delle donne, delle famiglie, delle giovani, diritti che dovrebbero essere “naturalmente” garantiti un paese civile. La cosa sta facendo rumore, stiamo subendo critiche, a volte anche feroci, noi andiamo avanti perché comunque stiamo ponendo una causa e ogni causa, seppur piccola,  porta inevitabilmente ad un effetto, quale sarà non lo sappiamo, ma a mio modestissimo parere  vale sempre  la pena di scoprirlo.


Riporto qua sotto le indicazioni per l’adesione e le 10 richieste di legge:



#come partecipare

premessa
Tutte e tutti possono partecipare. Per proposte e suggerimenti sulle#10leggi commentare sui singoli post dedicati alle singole proposte di legge che trovate a destra della Home Page del sito sotto il titolo#discussioni aperte. Tutti i nomi delle persone che devolveranno 2 euro saranno elencate nella pagina #hannoaderito. Per questo c'è bisogno che mandiate una mail a 2eurox10leggi@gmail.com con il vostro nome dopo aver contribuito. Ci siamo poste un termine per arrivare alla meta (25 mila euro per essere sicure) e questa data è il31 dicembre 2011. Speriamo di farcela prima.

ecco come partecipare al finanziamento/prenotazione quote 

1. andate sul sito di Produzioni dal Basso per iscrivervi o direttamente sulla pagina #2eurox10leggi ( qui info privacy).
 
sappiate che:
- l’iscrizione richiesta è semplice e non è vincolante
- dati personali e indirizzo saranno richiesti solo in caso di prenotazione di una o più quote del progetto e servono esclusivamente a ricevere il risultato del progetto che si è sostenuto
- i dati personali saranno accessibili solo ed esclusivamente a chi propone il progetto e solo ed esclusivamente se il progetto riuscirà a raccogliere tutte le quote richieste

2. andare sul link del progetto e prenotare una o più quote (costo singola quota 2 euro) come indicato. Ciò significa impegnarsi a onorare con un versamento la quota nel momento in cui sarà raggiunta la cifra necessaria. A questo punto il sistema PdB invierà una email in automatico per avvertire tutti i sostenitori del progetto.

3. se volete che il vostro nome compaia tra i sostenitori, inviate una mail a 2eurox10leggi@gmail.com esplicitando il vostro impegno di finanziamento dopo aver prenotato una quota.

N.B. in nessun caso è richiesto di anticipare il costo della quota a progetto ancora aperto, quando cioè il budget non è stato ancora raggiunto.

4. Il versamento richiesto al raggiungimento delle quote andrà fatto con carta di credito attraverso il sistema PayPal. Il numero del conto e le modalità saranno comunicate al momento opportuno.

le #10leggi

Questo è l'elenco delle richieste di legge aggiornato al 4 ottobre 2011.
Si tratta di idee discusse e proposte in un'ottica di genere ma nella convinzione che questi cambiamenti possa far progredire l'intera società composta da uomini e donne. Il documento definitivo sarà pubblicato in forma anonima (comparirà solo il numero delle donne che hanno partecipato) su un grande quotidiano nazionale.

1. Legge per il congedo obbligatorio condiviso. Introduzione del concetto di paternità obbligatoria.
2. Legge per la maternità universale. Ovvero ogni donna che sceglie di diventare madre, sia essa single, sposata, lavoratrice dipendente o precaria, deve aver diritto al sussidio di maternità.
3. Legge per la realizzazione di una reale democrazia paritaria. Una legge elettorale che, come quella campana, preveda la doppia preferenza di genere e una presenza al 50 per cento nelle liste.
4. Legge contro le dimissioni in bianco e incentivi per una maggiore partecipazione delle donne nel mondo del lavoro e delle professioni. Obiettivo: la parità ovunque, anche nei salari. 
5. Educazione sessuale e di identità di genere fin dalla scuola primaria su modello di quelle danesi. Istituzione di una Commissione che vigili sull'uso dell'immagine femminile nel mondo dei media.
6. Legge contro la violenza sessuale sul modello spagnolo. Si parte dall'educazione fino alla tutela dei e nei centri di accoglienza delle vittime, all'assistenza legale, alla punizione e recupero di chi opera violenza.
7. Leggi per il finanziamento della costruzione di asili nido di piccole dimensioni ma diffusi sul territorio, e per i tempi pieni di qualità nelle scuole primaria e secondaria di primo grado.
8. Legge che deliberi reali sostegni a tutte le tipologie di nuclei familiari con figli o con anziani a carico. Rivedere anche la legge sulle pensioni di reversibilità che ha danneggiato soprattutto le donne.
9. Una legge sul futuro. Provvedimenti per dare maggiore autonomia, anche economica ai giovani e alle giovani. Sulla proposta di Martine Aubry, finanziare il merito e la realizzazione in tutti i campi: dalla cultura all'industria.

10. Promuovere a tutti i livelli istituzionali, dai Comuni allo Stato Centrale, il Bilancio di Genere, che consente di ripartire in modo equo e più controllato le risorse a disposizione.