domenica 2 ottobre 2011

Passione casearia


Avevo un amante che prima di far la nanna
si spalmava tutto il corpo con abbondante  panna
Non credo di certo di essere  la sola
a farsi ammaliar dal sesso e dalla gola
Mi lasciò senza pietà per una tipa di Reggio
e io per consolarmi mi feci di Taleggio
Sentivo ancora le mie voglie tanto insoddisfatte
e cominciai a ingozzarmi di biscotti con il latte
I miei sensi  erano davvero troppo agitati
così  mi avventai anche sui  suoi derivati
Ero una giovane alta, piacente e snella
prima di sfondarmi di tanta mozzarella
Adesso che  mi si strozza la coscia nella giarrettiera
penso che non dovevo farmi tre forme di Groviera
Or dunque devo aver la forza ed il coraggio
per liberarmi da tutto ‘sto formaggio,
devo trovar la fede, la calma e la pazienza
per disintossicarmi dal pecorino di Pienza
Mi dicono: “Se hai testa allora usala,
non ti fossalizzar soltanto sulla Bufala.
Fai movimento, vai in palestra, mangia insalata
e  non guardar così vogliosa quella Burrata!”
Non  so se ce la farò e una domanda sconcertante or or mi assale:
riuscirò a rinunciar al Montasio, l’Asiago, la Toma e al Primosale?

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