venerdì 18 febbraio 2011

L’uomo col mestruo

Oggi voglio affrontare  un argomento di cui si parla ancora troppo poco: l’uomo col mestruo. Questa creatura è diffusissima su tutto il globo terreste e vive, purtroppo, perfettamente mimetizzata fra la fauna locale. Grazie alla sua aria simpatica e cordiale riesce a rendersi piacevole, ed è proprio quando ci sentiamo tranquille e cominciamo, dopo le molte dure esperienze, a lasciarci andare, egli manifesta la sua vera natura assumendo la tipica espressione a dolor di corpo di cui spesso parlo su questo blog. Gli scienziati di tutto il mondo hanno potuto osservare che tale metamorfosi si scaturisce, soventemente, quando a questo maschio viene rivolta una domanda che  necessita di una risposta chiara e diretta. Non solo è capace di mutare la fisionomica dei suoi lineamenti, ma tale cambiamento è percepibile anche dalle sue parole, comprese quelle scritte,  e dai suoi gesti. Questa tipologia di uomo umano rimane uno dei più grandi misteri dell’universo, anche Piero Angela  ha rinunciato a comprendere l’enigma che si cela dietro questo incomprensibile essere animato. L’uomo col mestruo, inizialmente, spicca  fra la massa per via della sua aria accattivante e del suo affascinante modo di fare. Egli ti coinvolge in quei piccoli progetti, che a noi donne fanno già sognare, chiedendoti cose tipo: “andiamo a vedere un film insieme?” oppure “ mi piacerebbe portarti in quel ristorantino..” (si cari miei maschietti a noi femminucce  basta poco, ma poco poco per farci fare voli pindarici e di conseguenza infinite devastanti cadute). Egli sa essere  premuroso senza mai eccedere nella leziosità. Si mostra dunque affidabile ed è allora che comincia la sua trasformazione da umano a mestruato.I suoi occhi diventano gelidi, le sue risposte assumono il tono di una specie di grugnito. Sembra colpito da una profonda amnesia, pare non ricordarsi affatto del tipo di rapporto che aveva con te fino a poche ore prima. Per lui non solo sei praticamente una sconosciuta, ma sei una cosa di troppo nella sua avvilente esistenza.  Non è più presente, in questa strana specie, nessuna forma di entusiasmo. Sembrerebbe privo di vita se non continuasse a respirare e  si percepisce che non è in coma vegetativo solo perché  cammina e monosillaba un qualcosa con aria pesantemente spenta. A quel punto è bene non insistere nel chiedere le motivazioni della sua improvvisa metamorfosi, questo non farebbe altro che far precipitare di altre decine di gradi la già gelida temperatura ambientale. Inutile interrogarsi sui perché delle sue reazioni, passare in analisi tutto il vostro rapporto, cercare di capire  in cosa si è sbagliato. Questo porterebbe solo ad una improduttiva e terrificante paranoia. Conviene quindi dov'è possibile resettare il proprio cervello, far finta di non conoscere il tipo in questione e scappare a gambe levate, anche perché l’uomo col mestruo potrebbe ricercarti e tornare ad essere umanamente accettabile per poi rimutare  nei momenti più imprevedibili. Tutte le  donne senzienti di questo pianeta hanno fatto questo tipo di traumatica esperienza, ma  è bene sempre ricordare  la presenza di questo agghiacciante  individuo: l’uomo con il mestruo esiste, abita in mezzo a noi ed è molto  pericoloso.
(Anche per questa materia così lesionante si stanno costituendo da tempo vari gruppi di auto/aiuto e un telefono amicA)


9 commenti:

Anonimo ha detto...

Sicura che non hai descritto l'uomo licantropo..?? :))) Ciao

sab ha detto...

io ne ho conosciuti e ancora non mi sono ripresa dai vari traumi ;)

Unknown ha detto...

Ho avuto un'erezione pensando all'ermafrodita, ma quelli sono diversi il mestruo cerebrale non si cura!

Farnetico ha detto...

Sono io

sab ha detto...

anche tu...ah il mio cuore ferito!

LINA ha detto...

OH MIO DIO MA E' LUI SI SI PROPRIO LUI... LO STRONZISSIMO ESSERE CHE HO AVUTO L'ONERE (DA NON SCAMBIARSI CON ONORE) DI INCONTRARE E DI FAR ENTRARE NELLA MIA VITA E ANCHE PER FORTUNA DI FARLO USCIRE !!! SI SI IO TESTIMONE DELL'ESISTENZA DI QUESTA RAZZA UMANA.....

Anonimo ha detto...

Brava tesoro...sempre sul pezzo...smack @selvitano

Unknown ha detto...

Interessante punto di vista ma non capisco perché associare uno stato fisico e d'animo femminile ad un comportamento che denunci come tipicamente maschile.

Lo interpreto come: Anche gli uomini sono come noi donne. Stronzi.

Forse l'associazione è data dal cambiamento d'umore indipendentemente dalla natura del cambiamento ?

Grazie anticipatamente per la delucidazione

Ioi

sab ha detto...

Alò compagno di twitterie varie ed eventuali. Questo post lo scrissi pensando ad un uomo e lo arricchii pensando ad un altro uomo. L'associazione era solo per denominare il cambiamento repentino dell'umore tipico in chi come me è afflitta da PMS.Premesso questo posso dirti che non è di sicuro uno dei miei post migliori e essendo adesso in una fase meravigliosa della mia vita dove ogni attaccamento terreno è ormai solo un lontanissimo ricordo (si lo so puzzo di santità da tutti i pori, ma dopo la doccia mi deodoro di femminei istinti ;))rileggendo il tutto mi sembra uno sfogo un po' adolescenziale.
Tutti siamo mondi complessi e spesso il nostro egoismo ci porta a non comprendere l'altro, con i due uomini in questione sono rimasta molto amica e ad entrambi voglio bene. Probabilmente io ho pensato solo al mio malessere e loro idem, semplicemente questo, andiamo oltre ;)