mercoledì 2 marzo 2011

Mi è scappata una poesia: a Sandro


Povero Bondi di nome Sandro
ti sei infilato in un assurdo meandro
Con la cultura ti sei voluto sfidare
anche se di questa non sapevi che fare
Hai rovinato italici patrimoni,orchestre, cinema e teatri
Sei un vero enigma anche per i migliori neuropsichiatri
Sempre fedele al tuo padrone
ti sei dimostrato un vero coglione
Al buon sapere sei stato capace solo di tagliare fondi
Anche un bambino avrebbe fatto meglio di Sandro Bondi
Ormai non ti rimane che dedicarti alla tua insulsa poesia,
seppur tremenda, non sarà mai dannosa come la tua ipocrisia


4 commenti:

Mikael Compo ha detto...

wow, che donna di sinistra!!!

sab ha detto...

più che donna di sinistra mi sento come l'Italia odierna: sinistrata

Gianni P. ha detto...

Bondi sta alla poesia come una caccola di zanzara sta a tutte le discariche a cielo aperto della Campania. Percolato puro!

sab ha detto...

dannosissimo alla salute e all'ambiente, che ne potremmo fare?