mercoledì 20 luglio 2011

Gosho di capodanno

Ho ricevuto un centinaio di mushimochi1 e una cesta di frutta. Il giorno di capodanno è il primo dei giorni, l’inizio del mese, l’inizio dell’anno e l’inizio della primavera2. La persona che celebra questo giorno accrescerà le sue virtù e sarà amata da tutti, come la luna diventa piena da occidente a oriente e il sole risplende avanzando da oriente a occidente.
Per prima cosa, alla domanda di dove si trovino l’inferno e il Budda, alcuni sutra affermano che l’inferno si trova sotto terra, altri che il Budda risiede a occidente. Ma a un attento esame, risulta che entrambi esistono nel nostro corpo alto cinque piedi; la ragione per cui penso così è che l’inferno esiste nel cuore di chi disprezza suo padre e non si cura di sua madre. È come il seme del loto che contiene al tempo stesso il fiore e il frutto.
Anche il Budda esiste nei nostri cuori, così come dentro la pietra focaia esiste il fuoco e dentro la gemma esiste il valore. Noi comuni mortali non possiamo vedere le nostre ciglia che sono vicine né il cielo che è lontano. Ugualmente non sappiamo che il Budda esiste nel nostro cuore.
Tu potresti dubitare e chiedere come possa il Budda risiedere dentro di noi se il nostro corpo, generato dallo sperma e dal sangue dei genitori, è la fonte dei tre veleni e dei desideri carnali. Ma riflettendo bene se ne comprende la ragione. Il puro fiore di loto sboccia dalla melma, il profumato sandalo cresce dalla terra, il grazioso bocciolo di ciliegio spunta dall’albero, la bella Yang Kuei-fei3 nacque dal ventre di una serva e la luna si alza da dietro le montagne e le rischiara.
La sfortuna viene dalla bocca e ci rovina, la fortuna viene dal cuore e ci fa onore.
Il tuo cuore che desidera fare offerte al Sutra del Loto ora, all’inizio del nuovo anno, è come il fiore che spunta dall’albero, come il sandalo che cresce sulle montagne nevose o come la luna che sorge. Adesso il Giappone, diventando nemico del Sutra del Loto, si è attirato la sfortuna da mille miglia lontano, perciò coloro che credono nel Sutra del Loto attireranno la fortuna da diecimila miglia lontano. L’ombra è formata dal corpo e, come l’ombra segue il corpo, la sfortuna colpirà la nazione i cui abitanti sono nemici del Sutra del Loto. I seguaci del Sutra del Loto al contrario sono come il profumato legno di sandalo. Ti scriverò ancora.
Il quinto giorno del primo mese
Risposta alla moglie del signor Omosu
Nichiren
NOTE:
1. Mushimochi: dolci di riso tradizionali delle feste di Capodanno.
2. Secondo il calendario lunare in uso ai tempi del Daishonin, l’anno inizia con la luna nuova più vicina al giorno intermedio fra solstizio d’inverno ed equinozio di primavera, corrispondente al nostro 5 febbraio, per cui il capodanno è mobile potendo variare dal 21 gennaio al 19 febbraio.
Bisogna anche tenere presente che, poiché per far coincidere i mesi solari con i mesi lunari, ogni due anni si doveva aggiungere un mese supplementare o intercalare, la differenza fra date del calendario lunare e date del calendario solare può sfiorare i tre mesi.
3. Yang Kuei-fei: favorita di Hsüan-tsung, sesto imperatore della dinastia T’ang. Sebbene di umili origini, fu scelta dall’imperatore per la sua straordinaria bellezza.
Nichiren Daishonin (1222/1282) monaco buddista è considerato un grande riformatore del Buddismo medievale giapponese. La sua dottrina si basa sul Sutra del Loto, predicato da Shakyamuni, e sugli insegnamenti dei filosofi T'ient-t'ai (538-597) e Dengyo (767-822).

7 commenti:

Anonimo ha detto...

L'hai copiato quest'altro post?vedi?sei una che copia ed incolla testi commenti e roba d'altri!
come spieghi questo?


http://andysworld.altervista.org/documenti/index1.htm


Lolita.

sab ha detto...

E' una lettera di un monaco buddista vissuto in Giappone nel 1200,se tu non fossi accecata da bassissimi istinti te ne saresti accorta.
Ora voglio copiare un altra frase (è di Hannah Arendt filosofa del '900:
"È anzi mia opinione che il male non possa mai essere radicale, ma solo estremo; e che non possegga né una profondità, né una dimensione demoniaca. Può ricoprire il mondo intero e devastarlo, precisamente perché si diffonde come un fungo sulla sua superficie. È una sfida al pensiero, come ho scritto, perché il pensiero vuole andare in fondo, tenta di andare alle radici delle cose, e nel momento che s'interessa al male viene frustrato, perché non c'è nulla. Questa è la banalità. Solo il Bene ha profondità, e può essere radicale."

Anonimo ha detto...

Ehi bella!qui chi parla di bassa categoria sei tu e non di certo io!ok?
Che è una lettera questo lo so bene cara...ma andava citata"la fonte"il sito,l'autore!
Invece non l'hai fatto!
E non è la prima volta!ehehehehe!quindi ingoia il veleno che hai in gola...e statti zitta che fai più bella figura!

Lolita

sab ha detto...

Ho citato l'autore ma dubito che avesse avuto un sito

Anonimo ha detto...

E ora ti faccio un regalino di un buddista che amo tanto!


Tutti gli esseri viventi, a partire dagli insetti, desiderano essere felici e non vogliono soffrire.
Tuttavia, mentre ognuno di noi è un solo individuo, gli altri sono infiniti in numero.
Ne consegue chiaramente che è più importante la felicità altrui della tua sola.

DALAI LAMA.

Buona Vita cara...e che Dio ti benedica!

Lolita.

sab ha detto...

Grazie di cuore

Baol ha detto...

Non è www.nichiren.blogspot.com?