Grazie a Lorenzo Casini per l'elaborazione grafica |
Che ne sai tu di un Premier
che truffava,
che soltanto pagando trombava,
di un parlamento che lo salva dai guai
che ne sai?
E di un Bossi tutto ottuso
in avaria,
della Camera piena d’isteria,
della crisi e la democrazia
che ne sai?
Conosci me, la mia bontà
tu sai che oggi pagherei
la tua lealtà
conosci me il nome mio
tu solo sai
se è vero o no
che mi credo Dio
Che ne sai tu del voto
sovrano,
delle leggi che spesso profano,
la paura che ti prenda per l’ano
che ne sai?
L'umore mio
è a terra ormai
e cerca voti
in parlamento e tu lo sai
Davanti a te
c'e' solo Antigua
la farsa è già finita
le calde notti e i freddi giorni
Silvio vai e non torni perché
davanti a te
c’è un bel pendio
(dammi forza mio Dio)
o un altro uomo
(che non chiede perdono)
e nuove notti e nuovi giorni
ora vai a fanculo per noi
Conosci me (che ne sai tu di un viaggio verso Putin)
quel che darei (che ne sai di un rapporto sadomita)
perché negli altri
ritrovassi i voti miei (di due occhi sbarrati di una Mara sfinita)
Che ne sai di un Premier
che cantava,
che parlava e mai niente diceva?
Eppur quel che diceva chissà
perché chissà
non è mai verità
Davanti a te
c'e' solo Antigua
la farsa è già finita
le calde notti e i freddi giorni
Silvio vai e non torni perché
davanti a te
c’è un bel pendio
(dammi forza mio Dio)
o un altro uomo
(che non chiede perdono)
e nuove notti e nuovi giorni
ora vai a fanculo per noi
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