sabato 12 novembre 2011

Il nuovo (ordine) che avanza

Sinceramente non credo che andrò per le strade a festeggiare le dimissioni di Berlusconi e credetemi mi piacerebbe davvero avere lo spirito giusto per poterlo fare. Mi piacerebbe che  uscito di scena lui tutto tornasse non dico ad una normalità, perché questo paese una normalità non l’ha mai conosciuta, ma ad  un’illusione di serenità. Chi mi conosce, chi mi legge da tempo sa quanto disprezzi il nano di Hardcore, detesto quello che ha fatto “giocando” con le Leggi e la Costituzione per il proprio vantaggio personale, odio il  degrado morale da lui voluto e ostentato in cui viviamo e di cui pagheremo, soprattutto noi donne, le conseguenze ancora per molti anni  a venire. L’ho scritto più di  una volta  ironizzandoci spesso sopra che ci sono dei poteri non visibili che condizionano  l’intero pianeta. Sicuramente qualcosa di questi avrà a che vedere il NWO, il Signoraggio, il Gruppo Bilderberg. Difficilmente riusciremo ad avere un quadro chiaro della situazione specie se pensiamo che in Italia del Signoraggio Bancario si occupa l’illustre filosofo Alfonso Luigi Marra e solo un parlamentare d’alto lignaggio come Mario Borghezio cerca chiarezza sul misterioso Gruppo Bilderberg. Pare che il Presidente della nostra Repubblica in una singolare botta d’adrenalina si adoperi per mettere Monti a capo del nuovo governo. Mario Monti è un frequentatore di quel club esclusivo su cui Borghezio cerca invano di far luce. Berlusconi c’è stato tolto dai piedi da quelle poche persone che detengono il controllo delle finanze e delle materie prime del pianeta,  ormai era un inutile delirante omuncolo inservibile. Pagheremo cara questa crisi mondiale guidata, soprattutto noi persone comuni suddivise  in precari, licenziati cassintegrati, dipendenti, compresi anche i fortunati dipendenti pubblici. La pagheranno cara le piccole aziende quelle che sono riuscite fino ad ora  a sopravvivere. La casta, fino a che i burattinai lo consentiranno, continuerà a proteggere il proprio culo ma tutto avrà una parvenza un tantino più dignitosa. Io vorrei proprio sbagliarmi, io vorrei non credere  alle teorie del complotto, ma non posso non pensare che c’è  una parte  nel mondo che soffre e muore ancora al giorno d’oggi per problemi legati alla mal nutrizione, che ci sia una totale mancanza di rispetto per i diritti umani, che un paese come Israele faccia i propri  porci comodi a discapito della Palestina, che ci siano  guerre per arricchire gli stessi che le creano.  Per questi motivi non andrò per le strade a festeggiare, ma probabilmente una bottiglia me l’aprirò lo stesso perché  in qualche modo avrei voglia di anestetizzarmi e  so che le cose cambieranno Maya o non Maya. Penso all’Islanda e sogno la democrazia. 

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