domenica 8 gennaio 2012

Benvenuti nell'anno del mare agitato e della redenzione Marleyana

Battono sulle strade fredde prostitute uccise nello sprezzo
Battono sulle casse vergini scontrini a Cortina d’Ampezzo
 Il bel paese è suddiviso dalle Ferrovie dello Stato
fra il poveraccio immigrato ed il ricco sfondato
Si tira la cinghia molto  più oggi  rispetto a ieri
ma è doveroso acquistar  84 cacciabombardieri
Si  rischia il  default, sale lo spread e l’inflazione
Equitalia non salta e ti ricatta per la sua oblazione




Benvenuti nel 2012, l’anno dei Maya nelle migliori speranze. Per quanto mi riguarda, dopo un breve break, ho ripreso a sognare l’acqua. Ultimamente sogno  il mare e le onde alte, sono molto vicine, le osservo con mia figlia e amici che si alternano nelle mie visioni oniriche.Non ho le percezioni della Divinatrice Sabrarola, ma non ci vogliono doti particolari per prevedere un anno duro per noi gente comune, che comunque riusciamo a sbarcare il lunario, e sarà l’ennesima  durissima prova per chi il lunario non riesce a sbarcarlo più da un pezzo. C’è una guerra civile in corso, non fatta di armi e trincee di sacchi di sabbia, ma fatta di divisioni e suddivisioni. Il mare che io osservo dalla mia sponda ha un colore intenso, dalla mia parte c’è chi ancora sogna un sano cambiamento e lontano, oltre le onde, c’è un mondo attaccato a falsi idoli e al dio denaro. Non so come ce la caveremo, per ora sono sugli scogli, l’acqua è vicina ma mia figlia non ha paura, neanche i miei amici.
Salvador Dalì: The Ship 1942/43

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