Si chiamava Franco Lamolinara, era un ingegnere che si trovava in Nigeria da 11 anni, era uno dei 10 italiani da tempo in mano ai sequestratori. E' stato ucciso ieri insieme al suo collega inglese Chris McManus con cui condivideva la prigionia dal maggio 2011. L'azione che ha portato a questa tragedia è stata la conseguenza del blitz armato che il Premier inglese Cameron ha deciso di attivare evitando il previo confronto con le autorità italiane. Le notizie a riguardo sono come al solito confuse, si parla di 7 ore di sparatoria e pare che il Presidente Monti sia stato avvisato dallo stesso Cameron a tragedia avvenuta. Di Franco Lamolinara non sapevo niente, leggendo il blog delle Donne Viola, che a loro volta seguivano i ragazzi del Comitato per la liberazione di Rossella Urru di Samugheo, ho conosciuto la vicenda della volontaria sarda e di conseguenza quelle degli altri italiani in mano ai sequestratori. In rete abbiamo parlato, ci siamo sostenuti l'un l'altro riguardo le varie iniziative su Rossella. Di conseguenza i media hanno riportato alla ribalta questa vicenda insieme agli altri casi degli italiani in mano ai rapitori. Ieri, 8 Marzo Giornata Internazionale della Donna, in molti comuni si è voluto ricordare Rossella Urru, il sito del tg3web e la città di Firenze hanno voluto affiancare al volto di Rossella quello della signora Maria Sandra Mariani che dal Febbraio 2011 è in mano ai rapitori pare nelle stesse zone della Urru. Stessa sorte di queste due donne la stanno subendo il cooperante Giovanni Lo Porto rapito in Pakistan lo scorso 20 Gennaio e i sei marinai della Enrico Ievoli: Valerio Longo, Letterio La Maestra, Agostino Musumeci, Valentino Longo, Daniele Grasso e Carmelo Sortino in ostaggio in Somalia dall'Aprile 2011. Riguardo le notizie sulla presunta liberazione di Rossella Urru abbiamo tutti assistito alla gran confusione generata dai media che riportavano la notizia, proveniente da un sito della Mauritania, non verificata dalla Farnesina. Prima di questa ondata caotica di annunci e smentite voglio ricordare che l'Onorevole Boniver era partita in missione per le trattative su Rossella Urru e Maria Sandra Mariani, ma il nome della Mariani non è stato più fatto. Anche il nome di Franco Lamolinara non era stato fatto, che io sappia nessuna autorità aveva dichiarato d'impegnarsi per la sua liberazione e neanche per quella di Giovanni Lo Porto e dei sei marinai della Ievoli. Ieri la tragedia, assurda poiché sembra che Cameron abbia deciso l'azione e l'uso della forza militare a dispetto delle trattative e di un minimo di diplomazia e cura. Il Presidente Monti al momento non ha lasciato nessuna dichiarazione di condanna verso questa scellerata operazione e probabilmente non lo farà, siamo eternamente succubi di decisioni prese da potenze straniere. Un governo dovrebbe rappresentare e difendere i cittadini, si dovrebbe far garante per questi quando sono in difficoltà, in Italia e all'estero, dovrebbe avere cura del suo popolo. Non viviamo in una democrazia, ma in uno Stato mercato che non s'interessa dei No Tav che da tempo protestano per l'assurdità di questa opera i cui benefici sono minimi a fronte dell'incredibile costo in termini economici e ambientali dell'opera. Paghiamo le tasse, non infrangiamo la legge eppure a noi chiedono ancora sacrifici non prospettandoci i minimi diritti previsti dalla legge come la casa e il lavoro, anzi chiedono modifiche alla costituzione per eliminare anche la minima garanzia che l'articolo 18 pone nei riguardi dei lavoratori, Assistiamo basiti ai deliri della Lega (non ultime le farneticanti dichiarazioni di Borghezio riguardo Rossella Urru e il volontariato) un partito che per le leggi del nostro paese dovrebbe essere dichiarato fuorilegge, un partito fatto di disOnorevoli pagati fior di quattrini grazie ai nostri contributi. Abbiamo pochi mezzi per far sentire la nostra voce e dobbiamo usarli, uno di questi è la rete ed è proprio qui ancora una volta voglio scrivere che lo Stato deve adoperarsi per le operazione di rilascio Rossella Urru, Maria Sandra Mariani, Giovanni Lo Porto, Valerio Longo, Letterio La Maestra, Agostino Musumeci, Valentino Longo, Daniele Grasso e Carmelo Sortino. Si devono usare tutti i mezzi possibili per preservare le loro vite evitando le armi perché queste non possono che portare all'uso della violenza da parte dei sequestratori. Oggi penso alla famiglia di Franco La Molinara, un lavoratore che stava in Africa come molti altri e penso alle altre famiglie, alla loro angoscia. L'Italia ha già perso in passato persone meravigliose come Enzo Baldoni e Vittorio Arrigoni, lo stesso Arrigoni usava dire “restiamo umani”, voglio rilanciare il suo motto perché se lo stato e i media non si curano dei cittadini dobbiamo farlo noi, è nostro dovere. Stringiamoci intorno alle famiglie dei nostri connazionali dando un segnale sui nostri siti, nei nostri blog, attraverso i nostri social network e nei nostri altri spazi virtuali. Sollecitiamo ancora una volta l'opinione pubblica affinché lo stato e i media comincino seriamente a prendersi cura di loro e delle rispettive famiglie, continuiamo ad insistere, restiamo umani perché vogliamo #Rossellalibera #MariaSandraLibera #Giovannilbero #UominiDellaIevoliLiberi
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