Un giorno salirò a Monterappoli e dirò a mia figlia: “Vedi Anna, se tu vorrai, un giorno tutto questo sarà tuo. Saranno tue queste colline e queste valli, l’erba i fiori e le vigne. Saranno tuoi questi profumi, questi suoni, i sorrisi dei contadini e dei passanti in bicicletta. Sarà tua quest’aria, la pioggia e il sole, saranno tuoi i melograni, le more e i campi di grano. Sarai imperatrice delle cose buone che hai intorno e ogni giorno i tuoi occhi brilleranno di spirito di gratitudine per quello che puoi vedere e vivere.”
Vorrei sperare di non avere bisogno di dirglielo e che sia sempre serena per apprezzare quello che già abbiamo.
1 commento:
Commento con le stesse parole che ho usato per commentare le tue bellissime considerazioni poco fa. Bello, davvero. :) Un bacio
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