Prendi la mia mano e portami lontano,
portami via da questo inverno che mi penetra in eterno
e mi metto qui a pensare, quanto di te io possa amare.
Come fogli di quaderno sfogliamo il nostro sentimento,
per vedere dall'interno questo primo appuntamento..
Quando ancora disperavo di potermi innamorare
incontrai i tuoi occhi , verdi e intensi più del mare
Tu che fai volar il mio cuore pretendendo quell' ardore
e io che tengo tra le gambe... un bastione esuberante
Okkietti Cinici
2 commenti:
Bella sta poesia, come ti è venuta in mente ??
a due geni, due che stimo parecchio ;)
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