giovedì 24 marzo 2011

L'onorevole Mercedes Misery Cordiosa va in TV

“Se non le dispiace ripassiamo un po’  prima del mio intervento, ok? Allora farò un accenno al programma per la prevenzione  dell’Aids nei paesi del  terzo mondo. Parlerò poi del mio piano di sostegno alla ricerca scientifica, sostegno alle famiglie  bisognose e in generale alle persone meno abbienti. Illustrerò quello che ho fatto per favorire l’inserimento  dei bambini rom nelle scuole e degli adulti nel mondo del lavoro.”

“Dottoressa il filmato in cui lei è in Iranesia a sostenere la rivoluzione civile insorta contro Maleffhi lo mandiamo prima del suo spot a salvaguardia delle foreste pluviali Americazoiche o dopo quello in  cui lei viene ritratta a medicare i lebbrosi sull’isola Dimentikhata Daddyo?”

“In ordine io metterei l’isola, l’Iranesia  e da ultimo le foreste per sensibilizzare maggiormente  i telespettatori alla tutela dell’ambiente, tema che  purtroppo  mi sembra   meno sentito”

“Dottoressa, prima di continuare devo farle assolutamente i miei complimenti, in questo  studio ho avuto modo di avere  numerosi ospiti, ma le giuro che  nessuna persona è riuscita e riesce a fare tutte le cose  che fa lei,  figuriamoci un appartenente al mondo  politico, la sua presenza  nel suo partito è  fondamentale. Ormai la gente è  delusa, ma  poter avere l’occasione di  dimostrare la sua umanità darà sicuramente  una nuova iniezione di fiducia al paese”

“La smetta con questi  complimenti, mi mettono in imbrarazzo. Quello che faccio per me è  istintivo, non posso lasciare ad altri la responsabilità delle pene del mondo. Credo che tutte le brave persone, avendone la possibilità, farebbero più o meno le stesse cose  che faccio io … Piuttosto mi dica quanto tempo mi rimane  per parlare del mio rapporto di mediatrice nel conflitto fra le due Ghoree e del mio appoggio economico alle operaie cassaintegrate della fabbrica di calze della Lonza di Smagliasco Marittimo?”

“….dottoressa, non so come dirle, ma mi è appena arrivato un comunicato. Dalla regia mi dicono che sono riusciti ad avere  un’intervista alla  signora Kaung Ban Guu Kyir, sono trent’ anni che nessuno riesce ad avvicinarla, mi dicono che stata appena liberata  e che la dittatura nel suo paese  potrebbe finire da un momento all’altro, lei mi capisce,  è un avvenimento  storico importante, dovremo  tagliare la sua intervista, questa è un’esclusiva mondiale, un’occasione…”

“Cosa?! Volete togliermi lo spazio televisivo? A meee!!! E chi è  ora questa sciacquetta di cui volete mandare il filmato a scapito del mazzo che mi sono fatta per apparire? Sono anni che mi faccio il culo in mezzo ai pezzenti, ho sopportato i climi peggiori del pianeta per farmi riprendere come paladina  della difesa dell’ambiente. Ho speso  una fortuna nelle spa poi per riavere un aspetto dignitoso. E ora  voi volete dirmi che c’è chi ha diritto  più di me alla notorietà?! Dopo che ho dovuto mettermi scarpe orribili per  andare nelle foreste, ho dovuto respirare il puzzo delle fabbriche e i  profumi da quattro soldi  della marmaglia operaia … E’ ingiusto, voglio parlare con il produttore … ah mi sentirà! Eccome se mi sentirà!!!”

2 commenti:

magneTICo ha detto...

Poverina, una vita di sacrifici e la prima stronzetta viziata le ruba la scena!

sab ha detto...

eccheccavolo! basta con queste sciampiste che rubano la scena!