lunedì 16 maggio 2011

Jovanhardy by Sabrarola Discovery Channel

elaborazione grafica a cura di Lorenzo Casini

Carlo Giovanardi  nasce a Modena, patria dello gnocco fritto, nel 1950. Pare sia stato un bambino, poi  un giovane e se penso al suo testone su di un corpo di un bambino mi viene da ridere. Ha fatto il militare nei carabinieri e si è laureato in giurisprudenza. Poteva diventare il Perry Mason emiliano invece  decise di buttarsi in politica,  sempre stando in partiti  (dalla Dc, al CCD, all’UDC fino al PDL) che difendono i veri valori cristiani, negando le libertà individuali,  come essere liberi di essere quello che ci pare e decidere come morire.  Partiti che aggrediscono i diritti umani facendosi portabandiera della sacralità della vita.  Nel 2006 fa una delle sue cazzate  creando con Fini una legge che equipara le droghe leggere a quelle pesanti e questo mi fa pensare a persone come Aldo Bianzino , arrestato a causa  della  coltivazione di poche piante di cannabis, morto in carcere, in circostante che ancora non si vogliono chiarire. In Italia, fra le tante, c’è questa strana epidemia chiamata morti di carcere..ma non divaghiamo, tanto ci sono persone come Jovanhardy che  hanno sacrificato la loro  vita, la loro carriera, per soldi e per  salvare il culo ai propri amici, il tutto, naturalmente,  pagato da noi onesti contribuenti. Il nostro Testone Modenese nel 2008 propose una legge per limitare la “libertà di espressione” degli antiproibizionisti. Nel 2009 a Radio 24 disse che Stefano Cucchi (altra  vittima di quella strana epidemia a cui accennavo prima) sarebbe morto poiché anoressico e tossico, disse questo negando l’evidenti contusioni e fratture che si vedevano nelle foto che i familiari fecero circolare del cadavere di Stefano. Poi si scusò. Nel 2010 affermò che nei paesi dov'è legalizzata l’adozione di bambini da parte di coppie omosessuali sarebbe esplosa la compravendita di bambini, stavolta non si scusò con nessuno. Poco meno di un mese fa ha attaccato la pubblicità dell’Ikea (in cui si vede una coppia di uomini che si tengono per mano  ripresi di spalle, in cui capeggia la scritta: “Noi siamo aperti a tutte le famiglie”), dichiarando che il termine famiglia usato dall'azienda è lesivo nei confronti della costituzione italiana perché per famiglia si deve intendere solo quella fondata sul “matrimonio” fra uomo e donna.  Ora un politico la Costituzione la dovrebbe conoscere meglio, mi chiedo allora come abbia fatto a laurearsi, forse quei pochi neuroni, in tutto quello spazio, non  si sono mai riusciti a collegare bene fra loro. Scusatemi, ma se penso a lui, non posso fare a meno  di pensare ad una grande casa vuota dove l’unico arredamento sia composto da una sedia, piccina piccina, rotta.  L’ultima attacco da parte di The Big Head è verso il gioco   The Sims 3 che,  a detta sua,  favorirebbe le relazioni omosessuali.
Ora io mi chiedo perché  questo testone di 61 anni, portati malissimo, sia tanto preoccupato della questione sessuale? Cerca di mandare messaggi subliminali nell’attesa di trovare qualcuno che lo sodomizzi? Le  perversioni sono tante, non  credo ci sia un limite. Mi chiedo allora, perché tanta paura di scoprirsi gay? Sarebbe una buona cosa, insomma meglio tardo che mai!  Si sa che in Italia  c’è il Papa e certe questioni si rivelerebbero problematiche verso un certo tipo di elettorato, ma se Jovanhardy facesse coming out poi potrebbe anche farlo il Papa!
Io mi auguro che venga presto un giorno in cui  lui possa liberarsi davvero del peso che ha sulla coscienza e vivere liberamente la sua vera identità, non potrà aspirare alla bellezza del vivere in piena gaiezza ma, se non altro,  tutto quel leccare il culo a Berlusconi avrà un senso. 


Questo post è stato scritto nel Maggio 2011, oggi, 12/02/2012, quel gran testone ne ha sparata un'altra dicendo che il bacio fra le donne è paragonabile agli uomini che fanno pipì per strada...poveretto ha gravi problemi sessuali, si eccita con l'odore dell'urina stantia. 

1 commento:

Gianni P. ha detto...

Ho una personale lista di personaggi antipatici e che manderei volentieri a raccoglier pomodori sotto al sole cocente nell'agro sarnese!.
In tale top ten giganteggia Giovanardi e la sua rara e prorompente "intelligenza".
A prescindere dai problermi di manifesta o meno identità, trovo che il suo problema sia una palese incapacità di intendere e di volere.