E’ notte fonda, stai finalmente dormendo dopo una stressante giornata del cavolo quando tuo marito ti sveglia per andare a fare il solito, meticolosissimo, controllo nel supermercato dove lavora. E tu che fai? Lo saluti tranquillamente.
Non so a voi, miei piccoli lettori, ma a me la cosa puzza. Ho fatto un giro in rete e dalle mie ricerche si evince che il marito soffre di un disturbo bipolare di tipo II. Per quanto riguarda la moglie le ipotesi potrebbero essere svariate, potrebbe avere un atteggiamento apatico a causa di una sindrome depressiva, altrimenti ama quell’uomo così com’è perché in fondo è lui che in casa porta il cetriolo, oppure non vede l’ora di liberarsi del marito per sollazzarsi con l’amante che sicuramente è il capo macelleria .
Il mondo visto dagli spot mi intimorisce, la Marcuzzi non la smette di farmi ingurgitare yogurt per rimediare alla mia pancia gonfia e io mi faccio anche di Trio Carbone Plus per affrontare gli eventuali effetti collaterali. Le modelle con mirabolanti ciglia finte, che neppure le mie amiche Drastik oserebbero mettersi, mi parlano dei miracolosi effetti del loro mascara. Fior di “fihe” di ogni età, palesemente photoshoppate, propongono creme anti age perché invecchiare è una malattia da evitare come la peste! Per non parlare di spot minacciosi di prodotti anti-grasso e anti-cellulite che mi fanno rimpiangere la Dottoressa Tirone. Purtroppo, specie noi donne, fin da giovani siamo assillate dal dramma di ottenere un bianco sempre più bianco e dobbiamo combattere i germi insidiati ovunque, compresi quelli più temibili che vivono in una specie di comune sotto il bordo del nostro wc. Vogliamo poi parlare del calcare? Meno male che la mamma del tipo, studente fuori corso da infiniti anni, gli ha insegnato ad usare il Viakal altrimenti sarebbero cazzi amari per quelle grandi zozzone delle coinquiline (no dico, con tutto l’impegno che ci si può mettere è difficile ridurre un bagno in quello schifo, vero?). Mi consola sapere che quando queste tipe finalmente si laureeranno potranno lavorare in un laboratorio tipo quello della Nasa a Roswell e potranno progettare pappe intergalattiche per il loro pupi (tutti biondi con gli occhi azzurri neanche l’avesse selezionati Mengele) e concepiranno assorbenti spaziali. La tv mi dice che sbaglio e che la famiglia perfetta è composta da madre, padre, figlio e figlia che svolazzano felici con le loro biciclette in una natura irreale e non si accorgono se la nonna è incontinente perché anche lei ha il suo special pannolone invisibile con cui fa sempre la sua porca figura. E di quel vecchio che mostra le tette al figlio dicendogli che in realtà è sua madre, ne vogliamo parlare?
La pubblicità insegna, propone altissimi valori sociali così che tutti, come Vincent Cassel, possiamo affermare che “Il lusso è un diritto”.
Io sono Sabrinetta e sono fatta della stessa sostanza di cui è fatta la sugna. Tiè!
3 commenti:
Quindi sei "burrosa.." Interessante.. :)
La pubblicità è una gigantesca presa per il cu...pappapparappappa...
si la maschera e' mirabolante, ma anche il passamontagna e le calze 40 denari fanno il loro dovere.
@alpexex io sono per gl'incontri al buio (non si accorgono che me la sono data a gambe!
@jocker sono burrata :P
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