La Casa Editrice on line Versita (www.versita.com) sta cercando Assistant Editor per la pubblicazione di libri in Geografia. Chi fosse interessato puó inviare la sua candidatura a :[omissis]
A continuazione vi indico il profilo, si cercano dottorandi in geografia, ma purtroppo non è prevista retribuzione.
ASSISTANT EDITORIDEAL CANDIDATE PROFILE
· discipline: specialized in a specific field of Geography
· student or researcher
· understanding of scientific community
· location: anywhere
· preferred age: 21-35
· native or fluent English
· online: actively using internet
· personality: very active, hard working, creative
· editorial experience is not required
BRIEF JOB DESCRIPTION
- objective: marketing to readers and citers
- responsibilities:
o building databases of scientists
o promoting published books to readers and citers
o some editorial duties possible
- location: anywhere
- volume: part-time
- legal framework: no agreement
- remuneration: no remuneration
- reporting: to Managing Editor
RESPONSIBILITIES
responsible for:
· marketing
o e-mail marketing
- building lists of universities for databases of scientists
- building databases for minimailings:
- authors cited in book published
- authors who have published articles and books with similar keywords
- journals that can review the book, etc.
- building lists, email databases, and sending emails to:
- scientific societies
- conferences, etc
o other e-marketing
- seeking book reviews
- monitoring of citations
- advertising on the net – discussion lists, fora
· editorial
searching for candidates for Associate Editors, Language Editors
occasional editing or acquisitions
ACCOUNTABILITIES
accountable for:
· number of records on Google on specific book
· number of reviews of specific book
· number of citations
Purtroppo sono molte le offerte del genere, ma non lamentiamoci, certo si tratta di prestazioni gratuite ma queste, come diceva Totò, sono quisquilie, pinzillacchere! Si cercano requisisti estremamente complessi e dettagliati che richiedono una formazione e uno studio che gratuito non è stato di certo.
Ci vuole coraggio ad avanzare certe pretese, pretese che fino a qualche hanno fa erano perlopiù relegate al mondo dell'arte. Chi canta, dipinge, recita o suona, spesso si è sentito dire che, poiché la sua è una passione, è quasi un favore quello di dare la possibilità di esibirsi o mostrare il proprio lavoro. Adesso queste "straordinarie offerte" si sono allargate un po' a tutti i settori, si è fortunati ad avere un lavoro, cosa che però dovrebbe essere garantita già dal I articolo della nostra costituzione. Si è fortunati a friggere patatine nei Mac e, se proprio la fortuna gira dalla nostra parte, a 27 anni possiamo anche avere l'incredibile fortuna di diventare direttori di un fast food e cacciare definitivamente nel cassetto le nostre due lauree e tutte le varie specializzazioni che ci sono costate tempo e denaro.
Nessuna azienda dovrebbe mai proporre lavori non retribuiti, queste non sono opportunità, questo è sfruttamento. Nessuno sognerebbe mai di chiedere del pane gratis al panettiere che fa o meno con passione il suo lavoro.
Ma ci sono aziende che riescono ad andare anche oltre proponendo stage a pagamento che non garantiscono nessuna assunzione, sciacalli.
Il problema è la speranza di chi crede, in questo mondo precario, che accettando questo tipo di offerte, prima o poi avrà la possibilità di avere una retribuzione e acchiappa per disperazione queste opportunità. Lo Stato non tutela, non garantisce quello che è un diritto, anzi, in questi ultimi tempi si è dimostrato spocchioso verso i cittadini con uscite infelici verso gli esodati e i giovani "choosy". C'è qualcosa di profondamente sbagliato nel modo in cui cercano di farci percepire il lavoro.
Ma ci sono aziende che riescono ad andare anche oltre proponendo stage a pagamento che non garantiscono nessuna assunzione, sciacalli.
Il problema è la speranza di chi crede, in questo mondo precario, che accettando questo tipo di offerte, prima o poi avrà la possibilità di avere una retribuzione e acchiappa per disperazione queste opportunità. Lo Stato non tutela, non garantisce quello che è un diritto, anzi, in questi ultimi tempi si è dimostrato spocchioso verso i cittadini con uscite infelici verso gli esodati e i giovani "choosy". C'è qualcosa di profondamente sbagliato nel modo in cui cercano di farci percepire il lavoro.
Il lavoro è un valore, il nostro tempo lo è, chiedere ad altri di lavorare senza retribuzione è una mascalzonata.
1 commento:
ciao cara...lo schifo ci sommerge oltremodo, ma la cosa sconvolgente e' l' assoluta mancanza di " pudore" di certa gente...poi il comico di turno spara contro i sindacati...ma come dargli torto? se poi si scopre che proprio la CGIL ha tanti giovani stagisti, a gratis e con cv da far impallidire?
sono avvilita!
bella la foto del profilo, me gusta :)
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