domenica 31 luglio 2011

Loretta Santa Subito!

elaborazione grafica di Lorenzo Casini
Santifichiamo un sacco di gente per delle cose che risalgono ad un tempo remoto di cui ci sfuggono le ragioni. Certo è bello il giorno libero per San Giovanni a Firenze o per San Luca all'Impruneta ma, dico sempre io ai miei piccoli lettori, perché non dovremmo batterci per i santi pagani che tanto ci hanno allietato in questa esistenza? In passato ho già glorificato la magnificenza di Marcella Bella e delle mie infinite muse. Credo sia doveroso per me rendere grazia ad una donna che ne vale 100 che dico 1000! Loretta Goggi. Non voglio soffermarmi sulla sua carriera e sul suo talento artistico unico, altrimenti  che ci sta a fare wikipedia,voglio sottolineare la bellezza, la sensualità il suo essere più femmina di noi comuni mortali. Una donna che si poneva il dubbio se rivelare o meno al suo uomo un tradimento nel 1975 era sicuramente avanti anni luce rispetto alle 4 sciampiste sgallettate che affollano al  giorno d'oggi gli italici palchi e le italiche TV. Le sue canzoni raccontano situazioni sprizzanti di sensualità in tutte le note e fanno pensare a location incorniciate da tramonti infuocati, lui che spara forte i suoi dischi di jazz (una raffica di John Coltrane alternato ad una mitragliata di Miles Davis)  e lei che, per dimenticarlo balla ad oltranza,  per non annegare in una notte così. Ho sempre ben presente il movimento delle sue mani, altro che Dita e il Burlesque, lei senza togliersi neanche un orecchino faceva ribollire  ogni sano (e sottolineo sano) maschio mentre  cantava Il mio prossimo amore, brano denso  di speranza per noi donne che amano troppo di ogni età in cui la divina, mentre fa sesso con un tipo,  afferma con  nonchalance che non ama l'acqua che beve e sogna un amore più grande, io non posso non immaginare che non si riferisca a certe agognate misure. Il sesso è  un tema ricorrente nelle sue canzoni ed è sempre vissuto con naturalezza ed eleganza. Maledetta Primavera è un capolavoro di erotismo e disperazione in cui ricorre ancora il tema della misura dell'amore.  Questa canzone  vinse anche un Grammy in Germania nel 1982, alla faccia della  MenoPausini e dei suoi piagnistei,  nella versione in tedesco della mitica Caterina Valente. Credo che noi personcine sensibili di ogni età dovremmo coltivare un profondo senso di gratitudine verso questa straordinaria creatura,  per questo voglio ringraziare di cuore l'artista Lorenzo da Castenaso per aver contribuito alla causa.  Posso solo aggiungere che vedendo i suoi video sogno che un domani tutto ritorni com'era e sorge in me il forte desiderio di fare l'amore nell'aria ruffiana e leggera del sabato sera,  poi se sarà di  martedì o venerdì non me la prendo di certo a male, non sono superstiziosa, tiè! ;)

7 commenti:

Nicola ha detto...

In effetti tanta gente la crede donna di TV e presentatrice, ma non sanno che prima di tutto Loretta Goggi è una CANTANTE!
Sabri, ricordaglielo te!!! ;)

sab ha detto...

Loretta è una DONNA (avenne!) :D

alpexex ha detto...

avanti dove? le donne negli anni 50-60 gia' di dubbi non ne avevano. la famosa domanda "vuoi sapere la verita' o morire scemo" non la facevano manco in scia retorica.

jioriu ha detto...

Per la serie non ci sono più le donne di una volta... XD

L'intruso ha detto...

Dove bisogna votare?

sab ha detto...

:D

giardigno65 ha detto...

CHE FRETTA C'ERA