domenica 4 settembre 2011

Il peso del peso


In una mia biografia su myspace alla voce “Cosa  dicono di te” io ironicamente scrissi: “Sei ingrassata? Sei dimagrita? Sei ingrassata! Sei dimagrita!”.
Concordo che l’aspetto sia il nostro biglietto da visita ma in questa società diamo un importanza eccessiva ad un immagine  che spesso è stereotipata. Siamo cresciuti con insicurezze e complessi verso il nostro corpo e gli adolescenti di oggi sono messi ancora peggio. I  mass media impongono ciò che deve essere bello e accettato e identificano la bellezza con misure standard non solo di altezza e peso, ma anche di  naso, bocca, tette e altro. La ragazzine chiedono come regalo ai genitori mastoplastiche additive o botox alle labbra con tanto di soddisfazione di madri siliconate che ormai non distinguiamo più dalle figlie (visto recentemente in Dr Botox su Sky). Le persone che si sottopongono a interventi di chirurgia estetica alla fine si somigliano tutte e perdono nel volto i tratti che disegnano le proprie emozioni. In TV vediamo spot in cui donne magrissime dicono che si  vergognano a mettersi  in costume da bagno perché “hanno la pancia gonfia”. Che messaggio è questo? Io personalmente  con i miei kg di troppo non m’imbarazzo a mettermi in bikini e vorrei che tutte le persone  si prendessero questa  libertà che io mi prendo (ci ho messo  una vita per arrivarci), nessuno deve precludersi la gioia di stare al mare per la paura del giudizio altrui.  Spesso rimango basita leggendo blog  che incentivano all’anoressia. Molta gente  si scambia   deliri sconcertanti, riguardo al peso proprio o altrui  su siti come Yahoo! Answers, Girl Power o Al Femminile. I giudizi insulsi e le offese abbondano, come l’idiozia. Grasso è brutto, puzza, è pigro, le persone grasse sono un peso sulla società e qui vi dico le cose meno dure che sento dire o che leggo, il tutto viene sempre vomitato con  supponente superficialità. I magri, sempre dalle bocche di questi stupidi giudicanti, invece,  sono poverini e da compatire.
 L’eccessiva magrezza come il peso eccessivo possono essere effetti di malattie e non è sempre detto che queste siano conseguenze di  patologie legate ai disturbi alimentari. I media spesso parlano dell’obesità come causa di malattie che possono portare  a forti disabilità e a morte precoce. C’è però un silenzio inquietante riguardo al numero sempre più crescente di persone, spesso giovanissime che muoiono a causa dell’anoressia. Conosco i disturbi alimentari, ne soffro in pratica da sempre e  da diversi anni sono in cura in una struttura della ASL, ho fatto parte di gruppi di auto/aiuto, ironizzo spesso  sul cibo e proprio per alleggerire il tutto ho indetto il Porco Day.  Da diverso tempo cerco  di  vivere il mio rapporto con il cibo in modo sano e faccio attività fisica,   cerco semplicemente  di stare bene dentro e fuori.  Intanto  invecchio e spero di continuare a farlo  ancora  per molto tempo, accettandone tutti i cambiamenti che verranno.  Non mi stancherò mai di battermi per la Libertà Dimensionale e contro i pregiudizi di tutti i tipi. I disturbi alimentari sono molto più diffusi di quanto la gente normalmente creda e purtroppo questo clima non fa che peggiorare la situazione. Tanto sembra basarsi sul peso,  come se al posto degli occhi la gente avesse i piatti della bilancia e al posto del cervello l’equivalente risultato in grammi . Mi piace pensare alla natura, a tutte quelle infinite varianti che  ha creato, meravigliose uniche forme.  L’individualità di ogni essere umano  è ciò che rende speciali, gli stupidi si somigliano tutti. 

Il Buddismo insegna il principio che
tutte le cose hanno una loro peculiare bellezza e una loro missione.
Il ciliegio ha la sua bellezza particolare,
il susino la sua delicata fragranza,
i fiori di pesco hanno il loro bellissimo colore
e le albicocche il loro sapore speciale.
Ogni persona ha la sua missione,
la sua individualità e il suo modo di vivere.
E' importante riconoscere questa verità e rispettarla.

Daisaku Ikeda in "I protagonisti del XXI secolo"


23 commenti:

ale ha detto...

bellissimi.

tu e il post.

alpexex ha detto...

ma di piu'... adesso la data non la ricordo, ma immagino che "la società dello spettacolo" abbia almeno una 40ina di anni. questo e' il luogo della rappresentazione del se'. ormai siamo alla cancrena. e si, gli stupidi sono noiosissimi.

Nanìa ha detto...

Come non sottoscrivere ciò che hai detto.
Purtroppo gli steriotipi moderni vorrebbero (soprattutto le donne) alte, magre e sode.
Io non sono nè alta, nè magra nè così tanto soda e devo ammettere che qualche volta mi ritrovo a pensare che non mi piaccio proprio.
C'è stato un periodo che ho chiamato "maniacale" in cui mi ritrovavo a contare mentalmente le calorie che stavo per assumere, spaventata di poter sgarrare..! (per fortuna quel periodo è passato!)
Speriamo che la mentalità cambi...pregare che il proprio ciclo mestruale non torni più (come ho letto in un blog proanoressia) è anche indice della scarsa educazione alla salute che i ragazzini hanno...speriamo bene..!

alpexex ha detto...

ps chiaramente la rappresentazione del se' non riguarda solo banalmente l'aspetto fisico. anche le idee per essere devono apparire. a costo di rinunciare ad esistere in favore della rappresentazione di un nulla. io dico una cosa... ma possibile che, posto un indiscusso, a nessuno venga in mente che se tanti, cosi' tanti, lo condividono, forse quell'indiscusso non e' esattamente parto della nostra testa? e che cazzo, a meno di non essere capaci di produrre gemelli omozigoti infiniti, in fatto di idee. per gioco, dico, solo per gioco.. una critica radicale a qualsiasi cosa... no? cioe': se gli stupidi sono tutti uguali....

Anonimo ha detto...

brava sabrina si giusto rispettare .
aggiungo che l'ex era peso . ma era una ragazzo che mi a insegnato amare .

sab ha detto...

Ragazzi è sempre un piacere ricevere commenti da teste pensanti. Sull'argomento ci sarebbe molto da dire, volevo solo soffermarmi sui facili giudizi e per carità capita anche a me di farli. Io vedo tutto come un insieme, i pregiudizi rovinano, portano agli estremismi. Le dittature usano proprio i pregiudizi per controllare le masse e creano popolazioni di persone uguali l'una all'altra.

Anonimo ha detto...

Condivido pienamente.
Sai, una cosa che mi da tanto fastidio è che le persone in sovrappeso vengono sempre colpevolizzate, poco sport...troppo cibo...
Beh...non è sempre così, esistono vere e proprie malattie, e non solo disturbi psicologici, che provocano l'aumento ponderale.
Anche alcune medicine influiscono molto.
Ad esempio chi soffre di ipotiroidismo tende ad ingrassare molto ma molto facilmente, e dieta da 1200 calorie e sessioni di stepper giornaliere servono solo a mantenere un peso vicino alla norma, ma con molta molta fatica.
E' troppo facile giudicare dall'apparenza, senza conoscere quello che c'è dietro ad ogni persona.
Un bacione Sabrina :)

Gianni P. ha detto...

Il segno dell'involuzione e del regresso dell'essere umano lo si percepisce con chiarezza nell'attenzione che si dà sempre di più all'aspetto fisico tralasciando il significato dell'esistenza nella sua totalità. Altro che razzismo.
E' la negazione, come hai detto, del principio naturale dell'unicità di ognuno di noi.
W il Porco day!

sab ha detto...

@Artemisia Purtroppo si colpevolizza spesso l'altro, probabilmente per non stare neanche a ragionare tanto sopra, insomma la solita superficialità. Io soffro di fame compulsiva, ma a parte la malattia io conosco il mio corpo e so che devo mangiare sotto le 1500 calorie e non perché ho problemi di metabolismo o altro, è la mia natura. Una delle mie migliori amiche è magrissima, non solo mangia regolarmente, prima di andare a letto o mangia latte e biscotti, o cioccolatini, oppure, se è fuori casa, passa dal mc a prendere coca hamburger e patatine. Non ingrassa e le piacerebbe avere qual kg in più.
Un altra invece, che ha un fisico "regolare" è una mangiatrice compulsiva. Parlando con lei mi sono resa conto che alla fine per me il fatto che ingrassavo perché m'ingozzavo è stato paradossalmente una fortuna, l'effetto ha fatto si che lavorassi sulla causa (e ancora ci lavoro).
Grazie per le tue riflessioni cara, baci

sab ha detto...

@Gianni la penso come te, eppure spesso ci casco anche io nella trappola dell'aspetto. C'è una volontà mondiale che ci spinge sempre verso l'immaturità e la massificazione, colpevolizzando le differenze. Noi non ci stiamo e continueremo a dirlo.
W il Porco Day! ;)

Iris ha detto...

Ogni donna "normale" almeno una volta nella vita è stata vittima di uno stupido stereotipo. Troppo grassa, troppo alta, troppo bassa, con i capelli troppo crespi o troppo rossi, gli occhi storti o vicini, le gambe a x etc. Sono quelle "perfette" (secondo quali canoni poi?) ad essere delle eccezioni. E invece la pubblicità fa terrorismo strillando che "la cellulite è una malattia" (allora vogliamo tutte la pensione d'invalidità!) e le riviste patinate consigliano diete dannosissime per entrare in costosi vestiti che l'oligarchia degli stilisti ha deciso dobbiamo indossare. E' dura uscirne indenni, ancora di più se si ha una personalità fragile o insicura. Ho avuto la fortuna di non cadere mai vittima di certe tentazioni pericolose, nonostante sia cresciuta con una sorella taglia 38 che mangiava il doppio di me, ma non prendeva nemmeno un etto. Lei e mia madre sono state brave a non farmi mai sentire "diversa" (ma poi diversa da che? Sono nata così, ho la mia taglia 44 che tende ad allargarsi e l'ossatura pesante, è forse una colpa?), ma il problema erano gli estranei. Parenti, commesse, conoscenti: quando eravamo ragazzine tutti si sentivano in diritto di dire la loro, di consigliarmi di mangiare meno (non sono MAI stata sovrappeso, solo un po' pienotta), di "prende esempio da mia sorella", senza sapere proprio niente delle nostre vite e delle nostre abitudini alimentari. In alcuni momenti, da ragazzina, ho avuto la tentazione di infilarmi due dita in gola, per qualche giorno smettevo di mangiare completamente, ma per fortuna non sono mai caduta nella malattia. La colpa è sempre degli altri, che puntano il dito e ci fanno sentire inadeguate. Basterebbe un tocco di sensibilità in più, forse, per evitare che le ragazzine fragili cadano nella tentazione dei disturbi alimentari. Scusate il papiro, ma certe cose mi fanno davvero incazzare e l'ignoranza può fare danni gravissimi!

Iris ha detto...

e comunque il Porco Day è a dir poco MERAVIGLIOSO!

Lello Vitello ha detto...

La mi' nonna diceva "Bella secca un s'è mai detto"! per quanto gli uomini "mainstream" possano blaterare, la ciccia ci piace, altrimenti le pornostar sarebbero magre!

Anonimo ha detto...

Ho scritto diversi post in merito dedicati alla superficialità ed all'eccessiva estetica dell'apparire sull'essere.
I modelli "proposti" dai media a volte sono fuorvianti, rappresentano un aspetto fisico che poche persone possono permettersi se non attraverso un costante esercizio fisico, di rinunce alimentari o grazie alla propria costituzione fisica.
Qualche chilo in piu' non è una disgrazia, l'importante è stare bene con se stessi e non rinunciare troppo ai piaceri della vita.

sab ha detto...

@Iris Ben vengano i tuoi preziosissimi papiri! Non so perché molte persone si permettono di dare consigli non richiesti su tutto. Ricordo quando ebbi mia figlia, ero costantemente bombardata da "buoni consigli" l'uno spesso in contraddizione con un altro. Sulle diete pare siano tutti esperti e poi sottolineano che quello che ti dicono e "il tuo bene". Oltre questo esistono una serie di specialisti del mestiere (medici,dietisti,naturopati ecc) che sono i primi ad avere un rapporto superficiale verso gli altri, il che proprio per la loro professione è ancora più dannoso. Arroganti come pochi. Ricordo da ragazzina un medico che mi disse che il male che avevo all'orecchio era dovuto ai miei kg di troppo.

@Lello Ricordo la povera Anna Nicole Smith che anche in evidente sovrappeso era sexy come poche al mondo.

e per il resto ragazzi voglio lasciarvi con il grido di battaglia delle Brigate Grosse,movimento ideato dalla splendida Pralina http://superpralinix.splinder.com/
PASTA LA VICTORIA SIEMPRE!

sab ha detto...

@Jocker Ci vuole una certa maturità per non essere travolti dalle mode. Le persone veramente affascinanti sono attrattive perché hanno una loro particolarità. Il resto è massa "usa e getta".

Grazie a tutti, sono molto orgogliosa della bella gente che frequenta questo blog:)

Anonimo ha detto...

Come sempre riesci a dare tono, importanza e leggerezza a temi complessi! Gli effetti psicologici dell'anoressia e della dismorfofobia sono notevoli e ci sarebbe molto da dire, ma anche l'aspetto su cui poni l'attenzione quando dici che
"le persone che si sottopongono a interventi di chirurgia estetica alla fine si somigliano tutte e perdono nel volto i tratti che disegnano le proprie emozioni." mi sembra importante perchè questa omologazione è perniciosa, porta veramente a perdere di vista quelle che sono le risorse, le caratteristiche personali/emozionali (input per l'empatia nelle interazioni sociali) e la capacità di sentirsi bene in e con se stessi.

Bel post davvero!

Stefania Boleso ha detto...

Sabina, riporto il mio commento lasciato pochi giorni fa su un altro blog, dove l'argomento era più o meno lo stesso. Mi sembra che anche qui calzi alla perfezione: "Io sono assolutamente d'accordo con te che il sinonimo "magro = bello" non è vero, e che la cosa più importante è stare bene con se stessi e con il proprio corpo. Non sono i kg che ti indica la bilancia la discriminante tra una donna felice ed una infelice... Sono altre cose molto più importanti."
Che ne pensi?

Baol ha detto...

Come dice Daniele Silvestri in una sua canzone:

Non e' cosi' che si risolvono i problemi
se fosse tutto qui sarebbe troppo facile, non credi?
io ti capisco ma la cosa che spaventa
e' che oggi senza più difetti la tua faccia sembra spenta

sab ha detto...

@Lavinia Hai scritto in modo molto più chiaro del mio quello che penso, si ricorre alla chir. estetica perché non ci si accetta, perché si pensa che l'omologazione sia il modo "giusto" per stare in questo mondo
@Stefania Concordo in pieno e desidero davvero con tutto il cuore che la gente si riprenda la propria identità con fierezza. Hai mai visto un programma su sky chiamato Nude e Belle? Io adoro il conduttore (mi sa che ne scriverò qualcosa). In un modo leggero riesce a far percorrere alle donne il cammino verso la propria accettazione il tutto senza ricorrere alla chirurgia
@Baol Adoro Silvestri, in 4 righe ha detto semplicemente tutto.

Ragazzi a costo di sembrare monotona voglio dirvi ancora quanto apprezzi i vostri contributi

S. ha detto...

quoto tutto quanto detto da chi mi ha preceduto, ma il testo di Silvestri racchiude tutto il senso.
w porco day, ciao sabina sempre acuta! e auguri di buon compleanno bacini

Titì ha detto...

Dopo aver letto questo post non posso fare a meno di commentare. Seguo il tuo blog da poco tempo e quel che hai scritto è veramente stupendo (per quanto l'argomento abbia dei risvolti tristissimi). Per il mondo sociale il singolo ormai non è altro che un bene di consumo, quindi eccoci tartassati da pubblicità, mode esasperate, interventi chirurgici e via dicendo. Dov'è finito quel " segno particolare" che distingueva ognuno di noi? Non si vuole neanche più invecchiare. Ma il problema dove sta veramente? Nei chili di troppo o nella psiche di chi guarda e di chi viene guardato? Tempo fa mi capitò d'assistere ad una scena a dir poco inquietante: un'adolescente alle prese con un pianto quasi iesterico a causa del capello fuori posto! Delle volte mi sembra di camminare a testa in giù..e allora mi viene in mente una scena dell'Amleto, quando parlandosela beatamente con un teschio gli disse più o meno così: " Affacciati allo specchio della mia bella e dille che si dipinga quanto vuole, a questa apparenza dovrà venire: che ne rida, se può!" Un testo scritto non di certo ieri, quando le mode erano ben altre ma la tendenza umana sempre la stessa.

sab ha detto...

@S. Grazie è stata una giornata gioiosissima, baci :)
@Tiziana Sono onorata di avere una lettrice come te, preziosissimo anche il tuo contributo. Sarò idealista e forse per nulla pratica, ma io credo che le persone possono cambiare la società, continuiamo a farci sentire a proporre un modello diverso.
Grazie davvero di cuore