Man Ray |
Avrei tanto voluto cantare canzoni estremamente struggenti. Il mio sogno è sempre stato quello di entrare in scena cantare di tradimenti, amori finiti, uomini spietati, arpie che portano via il moroso e delle altre tante belle cosette che distruggono o contribuiscono a non realizzare un sentimento felice. Avevo già selezionato le canzoni: c’erano brani di Janis Joplin classici di Jacques Brel e altri brani pregni di totale sofferenza d’amore. Mettendoli insieme mi sono resa conto che un concerto con un repertorio del genere avrebbe spinto anche uno spirito positivo al suicidio. Decisi di approfondire la tematica del “mal d’amore” con la letteratura, fu così che compresi di essere una donna che aveva amato troppo, cercai di capire la mia vita e quella di chi come me aveva sofferto a causa delle relazioni. Mi misi a scrivere storie di amore estremo ricamandole intorno alle canzoni da me selezionate in precedenza. La prima storia fu Mary Louise Blues ispirata da Nobody Knows you when you are down and out, magnifico blues che qua potete sentire interpretata da quell'immenso pilastro della musica che fu Bessie Smith.
In quel periodo sfornai una decina di piccoli racconti su questo tema.
Per farla breve, data la mia assoluta poca convinzione e la mia molta pigrizia, non ho ancora realizzato questo spettacolo, ma forse è un bene, risulterebbe davvero pesante.
Un giorno mio fratello mi chiese perché avessi cercato una regista e non avessi preso in considerazione di far dirigere ad un uomo il mio progetto. La mia riposta fu che solo le donne possono avere una sensibilità tale da comprendere certi dolori, compresi quelli che ci affliggono nei giorni che precedono le mestruazioni. Detto questo mi misi al pc e sfornai racconto che all'epoca intitolai semplicemente "mini racconto cinico di una donna in sindrome premestruale".
Continuai in seguito a scrivere storie estreme, a volte buffe, spesso assurde, ma sempre storie di donne. Decisi di metterle in un blog semplicemente per avere un archivio costantemente a portata di mano. A 42 anni suonati, compresi che scrivere mi piaceva, anche più di cantare.
La libertà estrema che questa arte mi da, la possibilità di dare sfogo alle mie fantasie, anche le più brutali, di essere chi o cosa voglio, è qualcosa di straordinario.
Mai mi sarei sognata che questo mi portasse ad avere un qualche minimo riscontro.
Ho conosciuto altri blogger pieni di talento che seguo con passione e che vi consiglio di cuore (qua a fianco trovate la lista)
Sono immensamente grata verso chi spende un po' del suo tempo per venire a leggere i miei deliri letterali. Grazie per la vostra pazienza, per le sane discussioni e le risate che ci siamo fatti insieme.
Voglio ringraziare anche te che forse è la prima volta che ti fermi qui, che sei incuriosito e che adesso stai leggendo.
Tremate! Tanto questa prima o poi ve la canto ;)
8 commenti:
A me dai l'idea che qualsiasi cosa tu ti metta a fare ne esca qualcosa cui val la pena dedicare attenzione. Io tifo per te.
Anche se, sia chiaro, dopo uno spettacolo del genere, potrei venire in camerino a strangolarti.
A me canti questa http://www.youtube.com/watch?v=iYXeZE5Wy2w&feature=related ??? :D
Solo una mente contorta può scrivere i tuoi incredibili ed ironici pezzi, non smettere mai, se dovessi entrare in crisi creativa, ti consiglio diversi bicchieri di buon vino... Ma non smettere di sollazzarci! :)
Bacio affettuoso
@Ale per te questo e altro :D
@Davide grazie di cuore, beSoS
Sabrina, sei fantastica ...semplicemente...
Non ti azzardare a smettere...eh!!!
E' sempre e comunque un piacere...
A me piace molto leggere ciò che scrivi.. non smettere assolutamente perchè sei una persona fantasiosa e intelligente!
A presto..Sibilla
Sempre toccante.
Grazie ragazzi io sono sempre piacevolmente stupita dai complimenti, vi lovvo a pallissima ♥
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