mercoledì 31 agosto 2011

Ragazzi non volevo farvi partecipi ma a questo punto pubblico l'ultima email di chi mi perseguita da mesi


darosadimaggior@libero.itrosadimaggior@libero.it
rispondi a"rosadimaggior@libero.it"
asabrina.ancarola@gmail.com
data31 agosto 2011 19:33
oggettobuon compleanno ANCAROLA!
proveniente dalibero.it
Importante principalmente perché è stato inviato direttamente a te.

nascondi dettagli 19:33 (26 minuti fa) 
Auguri Sabrina Ancarola!ho visto il tuo blog ieri sera.
Sempre più volgare.
Ma tua figlia sa che razza di madre ha?
Povera piccola!che madre di merda che ha!
Ho fatto vedere il tuo blog ha chi sai tu!
Lui...si lui lui!
Ha riso tanto della tua demenza e della tua scarsa femminilità!
Dovrei parlare con tua sorella!
Ma no che dico!Anche lei è una pazza puttana come te!
Farò sapere tutta Firenze che Sabrina Ancarola fa la pazza e puttana in web!
Ho visto con i miei occhi che sei ancora obbesa!che schifo che fai!
Ciao ciao!
obesità.jpgobesità.jpg
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SenderIP: 151.26.92.111 Milano Ha un pc  windows 7 browser chrome

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Vi racconto brevemente la storia, in Aprile ho ricevuto i primi commenti assurdi da parte di utenti anonimi, successivamente una donna  comincia a seguirmi e inizialmente ha un comportamento amichevole con me, i commenti   di anonimi continuano e metto Histas che monitorizza gli IP delle visite. La persona che si  era presentata in modo amichevole comincia a delirare accusandomi di copiare i suoi post e si dice in pratica convinta che io sia una povera donna complessata ecc, mi arriva un commento  così da parte di una che si dice sua amica: 
http://sabrinaancarola.blogspot.com/2011/07/stalking.html Mi accorgo che gli Ip concidono in parte, sempre 151.26.  da Milano sistema operativo windows7 browser chrome. Blocco questa utente qua sul blog e sulla mia posta elettronica, in Agosto ricevo un email di minacce, insulti e quant'altro dallo stesso indirizzo email che mi ha mandato questa lettera oggi.  Successivamente, tramite commenti  di blogger di cui non conoscevo l'esistenza mi accorgo che qualcuno trolleggiava con il mio nome andando a offendere le persone. Parlando con le persone che avevano subito offese dalla falsa Sabrina Ancarola sono riuscita a recuperare l'ip del trollegggiatore, guarda caso sempre stesse iniziali, stessa provenienza sistema operativo e browser.

Inutile aggiungere altro da parte mia, i suoi deliri si commentano da soli.

Parafrasando Orazio

O agente, cogli l’attico che fugge,
Cogli la casa quand’è il momento,
Ché il mercato, lo sai, vola:
E lo stesso importo in saccoccia oggi,
Domani svaluterà.



Backstage on Miss ... (e qualcosa) 2011


“Allora ti ripasso i dettagli perché non possiamo commettere il più piccolo errore. Non devi fare minimamente cenno all’operazione di mastoplastica additiva che hai fatto a 16 anni, non è che qua non tollerano la chirurgia estetica è che c’è sempre qualche moralista che potrebbe rompere il cazzo sul fatto che eri minorenne. Hai letto Libero stamani?”
“Si”
“Con Tolstoj a che punto sei?”
“Senti a me la storia di quella sfigata non piace proprio, è una palla! Ma non posso continuare a leggere qualcosa di più  giusto come Moccia?”
“Lo so, hai ragione, ma a questo giro vogliono imporre un certo modello culturale, probabilmente vogliono far contento qualche comunista di merda che però è amico di amici … Ti capisco, è un sacrificio, ma hai il Bignami,  ce la devi fare a tutti i costi, ho investito tutto su di te.”
“Io ho paura, quest’anno poi ci sarà anche la concorrenza di quelle ciccione …”
“Figurati, non devi temere, quelle li non vinceranno mai, hanno introdotto la 44 solo per passare bene con un certo tipo di stampa sempre pronto a gridar contro la moda e l’anoressia, a proposito, mica hai mangiato stamani?”
“Ma no che dici, sono  due giorni che vado avanti ad aceto”
“Perfetto perché non voglio assolutamente che tu risulti gonfia, né patita. Ovviamente quando ti chiederanno cosa fai per mantenere la linea dirai …”
“Lo so, lo so, dirò sono fortunata perché posso mangiare tutto quello che  voglio senza ingrassare di un grammo, che  lo sport lo pratico il giusto e bla bla bla … Piuttosto mi preoccupa la valutazione di quel giudice, dicono che sia piuttosto severo e incorruttibile”
“Ho sistemato tutto, ognuno ha i suoi punti deboli, a lui  di voi  4 sgallettate non gliene fotte niente, lui ama gli uomini e siccome io sono ancora piacente … “
“Che bello, mi hai tolto proprio un grande  pensiero.  Sei un papà meraviglioso!”

martedì 30 agosto 2011

Howl (urlo) ... e che lo spirito di Ginsberg mi perdoni

Ho visto le migliori dementi della mia generazione
distrutte dall’idiozia, 
insofferenti,  isteriche,  mai godute
trascinarsi per strade di negri all'alba in cerca di un mandingo libidinoso
bimbeminkia  brandire convinte  frasi ad effetto sgrammaticate e stellate sulle pagine di facebook  nel meccanismo della notte,
Ho visto le migliori dementi della mia generazione che mangiavano poco in hotel ridipinti o bevevano diet coke vedendo Mc Beal Ally,
stolte,   si gonfiavano il torace notte dopo notte con push up, con protesi, con  vestitini a scolli aperti, olio nei reggiseni che  se bucati sono  cazzi e balle-sballi senza fine,
Ho visto le migliori dementi della mia generazione
che vagavan su e giù a mezzanotte per balere  chidendosi dove andare, e andavano deluse, senza lasciare cuori spezzati,
Ho visto le migliori dementi della mia generazione
che trombavano nei Suv  con tipi strafatti di  
citrato di sildenafil  su impulso invernale mezzonotturno illampionata pioggia di provincia,
Ho visto le migliori dementi della mia generazione
che ciondolavano affamate e sòle canticchiando la  Houston credendo fosse jazz
o sesso o zuppa, e seguivan quel brillante spagnolo per coversar d'America latina e d'Eternità, tempo sprecato, e poi via per nave a scopar in Africa...
Allen Ginsberg 

lunedì 29 agosto 2011

Gloria e la sua sottilissima strategia


Mario era un uomo ordinario con le natiche perennemente appiccicate alla plastica che proteggeva il suo divano in similpelle, viveva piazzato come un monolite davanti alla tv.  Non parlava, se non imprecare su un fallo o un rigore mancato, continuava a fumare quel suo puzzolente sigaro e a bere whisky di pessima marca  comprato nel discount sotto casa. Pareva indifferente al mondo, l’unica passione che sembrava avere era sita nel suo sguardo fisso davanti alla partita. Tutto in quell’appartamento era ingiallito come le sue dita.
La donna si muoveva nervosamente,  voleva riprendersi quello che sentiva suo per diritto. Si era sfilata il grembiule a fiori che la mimetizzava con la tappezzeria delle pareti e si era infilata sotto la doccia.  Gloria era decisa a riconquistare il suo ruolo, non sopportava più di essere messa in disparte. Aveva studiato tutto nei minimi particolari e si apprestava a indossare il completo leopardato  che esaltava  il suo straripante e voluttuoso seno. Aveva ritoccato lo smalto rosso cremisi sulle unghie dei piedi e su quelle affilate delle sue sensualissime  mani.  Profumava e la sua pelle dolcemente ambrata era risaltata da quell’olio orientale che la rendeva lucente e irresistibilmente provocante. 
Si mise davanti a lui a gambe divaricate, Mario fece un lieve cenno come per dirle di scostarsi ma una volta alzato lo sguardo non poté  fare a meno di ammirare quella stupenda femmina. I suoi piedi calzavano scarpe di pelle lucida con tacchi così vertiginosi  che affondavano in quella folta moquette color cachi, lui amava da impazzire quel tipo di calzature.
Lei lo fissava negli occhi e ondeggiava  leggermente i suoi fianchi come se volesse insinuare qualche piccante idea al suo uomo.
Lui era senza fiato e con un evidente stato di eccitazione fra le gambe.
Gloria sapeva che a questo punto i giochi era fatti e che la ricompensa era li a portata di mano, si passo la lingua leggermente  sulle labbra, si mise in ginocchio allungò la mano, chinò la testa e finalmente riprese il suo telecomando. 

sabato 27 agosto 2011

He had a dream ....


Certo che se infarciamo la TV di tetti e culi e di notizie sul tempo mica si accorgono che li stiamo fregando?
-
Ma dai, qui da noi la gente non è stupida.

Tu dici? Le femministe  già non fanno più paura a nessuno, quindi possiamo puntare sul sesso senza che nessuno protesti. Facciamo passare una nuova idea di  libertà, libertà di poter scegliere fra più programmi, anche se poi alla fine ci saremo sempre  noi a tirare i fili dei vari burattini.

Non credo proprio che sarà facile arrivare a conquistare tale monopolio.

Scherzi? Abbiamo amici ovunque, gente che per la carriera e il denaro venderebbe la propria madre senza pensarci due volte.

Si, tu la fai facile, ma con la CGIL e i comunisti come la sfanghiamo?

I comunisti  li screditiamo, diciamo che ancora mangiano i bambini, tiriamo fuori i soliti spauracchi, la gente ci crederà. 

Si ma i giovani? Sono loro che poi vanno nelle piazze a fare casino …  potrebbero sputtanare i nostri piani.

I giovani si conquistano facilmente, alla fine l’idea di una vita spensierata  piace anche a quelli più impegnati.  Lanceremo mode, omologheremo le masse, chi vuole  sentirsi escluso? Chi non desidera un avere un capo di marca? Me li vedo già i ragazzi sulle vespe con i piumini Moncler e le Timberland a parlare di vacanze in Costa Smeralda.

Ma dai sei ridicolo, tu credi che la gente possa bersi queste stronzate? Tu pensi davvero che gli italiani siano così coglioni?


giovedì 25 agosto 2011

Freddie scrive alla Posta del Pancreas

Cara "Posta del Pacreas" ti scrivo per sapere se puoi risolvermi questi dilemmi che mi arrovellano ho un dubbio che m'accora....SE PER LA CHIESA CATTOLICA LA PILLOLA DEL GIORNO DOPO E' GIA' ABORTO, SORGE UN DUBBIO:
LA SEGA E' OMICIDIO PREMEDITATO? MA SOPRATTUTTO, IL POMPINO E' CANNIBALISMO? E QUINDI POTREMMO CONSIDERARE IL COITO INTERROTTO UN ABBANDONO DI MINORE? E CHE DIRE DEL PRESERVATIVO? NON SARA' PER CASO OMICIDIO PER SOFFOCAMENTO?



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Gentile amico, le tue perplessità non sono affatto banali e meritano risposte sagge ed esaustive. Io sono una fervente cattolica e non posso che non essere d’accordo riguardo le condanne che la Sacra Romana Chiesa fa verso chi  pratica tali atti  al di fuori del vincolo matrimoniale. Qualsiasi matrimonio, anche non il  proprio.   Il sesso è cosa sporca, si possono contrarre malattie e effetti collaterali che in certi casi  inducono un allargamento del giro  vita di molte donne fino all’espulsione di uno o più piccoli esseri strani e lagnosi. Il piacere che ne deriva è solo un inganno di cui Satana  è  l’artefice, non è reale è solo illusorio. Ma cosa sarebbe la vita senza illusioni? E poi come faremmo a comprenderle e riconoscerle se non  seguissimo certi diabolici giochetti?  L’autoerotismo è uno spreco immane di energia, dovresti risparmiare questo eccitamento per me … cioè voglio dire per me non è cosa da farsi così … da solo.  Per quanto riguarda l’orale l’ho sempre preferito allo scritto e il tuo dilemma è  giustificabile solo in caso di messa in pratica di tali training con  partners vegane/i.  Inoltre sono contraria all’interruzione, specie se non si è  ancora arrivati alla meta,  certi obbiettivi andrebbero raggiunti insieme, è  un peccato mortale lasciare l’altra persona non dico all’inizio della corsa ma addirittura ferma sulla pedana di partenza.  L’uso del preservativo non induce alla morte se si prendono le dovute attenzioni, potremmo evitare certi sprechi riponendo la materia ad esempio nel terriccio delle piante, non per vantarmi ma ho dei ficus da urlo in salotto che sono l’invidia di tutte le mie amiche.

Ricorda caro  mio giovane e aitante amico, io sono qui per te,  quando vuoi e come vuoi, perché dovrei limitarmi a rispondere in maniera asettica qua su posta elettronica quando potremmo incontrarci e scambiare i nostri punti di vista dal vivo? Io  abito sola, casa mia è  confortevole,  potresti passare a qualsiasi  ora del giorno e delle notte, io ti aspetto, ho sempre lo champagne in frigo da tempo … ormai è diventato una riserva speciale. Risolverò ogni tuo dubbio e offrirò a te generosamente la mia esperienza.
Tua, tutta tua, Donna Letizia


mercoledì 24 agosto 2011

Io ne ho viste di cose ...

« Io ne ho viste cose che voi alieni non potreste immaginarvi.
Missili da combattimento in fiamme al largo della capitale della Libia,
E ho visto i sondaggi di Mr B balenare nel buio vicino alle porte della Finanziaria.
E tutti quei momenti, purtroppo, andranno perduti nel tempo…
come un compound a Foggia.
È tempo…di garrire. 
»




martedì 23 agosto 2011

Le calde sere di Louannah & co.


Louannah si sentiva stanca quella sera ma volle uscire  lo stesso, ci aveva  messo del tempo per accalappiare quel maschio e niente le avrebbe impedito di portare fino in fondo il suo  obbiettivo.  Si era preparata alla perfezione, ogni  parte del suo corpo era stata lisciata,  sapientemente oleata e profumata, i capelli erano tirati indietro, gli occhi leggermente truccati e la sua bocca carnosa era stata istoriata di rosso rubino. Un paio di orecchini di diamanti le illuminavano il viso, un semplice tubino aderente dallo scollo generoso fasciava il suo sensualissimo corpo.  Si stava preparando per andare a casa di Isabelle, quello era il posto perfetto e la sua amica era la  migliore complice che potesse desiderare. Amava controllare ogni minimo dettaglio, arrivò in largo anticipo in quell'appartamento. Una volta entrata sfiorò con un bacio l’eccitatissima Isabelle è controllò che ogni stanza, compresa la camera con il letto ad acqua, fosse sistemata al meglio. Suggerì di abbassare le luci e cominciò a cercare i cd di Gato Barbieri. L’ambiente sembrava perfetto, era da tempo che non si concedevano una serata del genere, pur essendo bellissime donne facevano fatica a trovare uomini per i loro particolari  giochetti. Louannah si versò un drink, si adagiò sul divano e si mise ad osservare Isabelle mentre si vestiva. Aveva  ottimi gusti in fatto di biancheria intima e il suo corpo era fantastico. Il reggicalze e quel completo  color champagne si armonizzavano divinamente con la sua pelle ambrata.  L’aria era frizzante e si percepiva la loro voglia di divertirsi in modo spregiudicato, ma dovevano per forza aspettare lui, il Burraco  era sicuramente molto più divertente a tre che a due giocatori.  

The Missing Man by Jack Vettriano


domenica 21 agosto 2011

X Factor?


Ho la fortuna di avere ottimi contatti in rete, fra questi  Stefania e  Adriana. Entrambe hanno riportato nei loro blog  la  foto della campagna pubblicitaria sul sito di Sky riguardo al lancio del programma in questione
Le loro parole danno enormi spunti di riflessione, ho pensato anche io di dire la mia a riguardo e di postare la stessa immagine, credo che in qualche modo la nostra indignazione debba arrivare direttamente a Sky.
Ho quasi 43 anni e fin da piccola ricordo di aver visto nei mass media la donna denigrata ad oggetto. Dagli anni 80 in poi le cose sono peggiorate  fino ad arrivare a questi ultimi tempi dove osserviamo persone che dal nulla arrivano ad avere successo in vari campi artistici e nella politica.  Abbiamo sentito dirigenti della rete nazionale al telefono leccare  il sedere al Presidente del Consiglio mentre parlavano di scambio di favori, fra questi il piazzamento di alcune ragazze nelle fiction, prodotti Rai pagati con i soldi dei contribuenti.  La “lezione” che naturalmente apprende una buona parte della popolazione è che non serve studiare, fare gavetta, cercare di apprendere il più possibile per arrivare a conquistarsi una posizione nel proprio lavoro, questa è fatica sprecata.

Fare la cantante, il musicista, l’artista è un lavoro come un altro, ma con meno garanzie di molti lavori. Non sei indennizzato in caso d’infortunio o malattia, l’Empals rilascia  pensioni ridicolissime per non parlare della piovra SIAE e di chi ci guadagna davvero sui diritti d’autore. I locali pagano cifre ridicole a chi si esibisce, molti musicisti girano come trottole insegnando in varie scuole e dando lezioni  a casa per avere un minimo di soldi per consentire la  propria sopravvivenza.
Nonostante queste peripezie molti artisti continuano a proporre i loro brani, i loro progetti. Queste persone amano il loro lavoro,  sono curiose a riguardo della musica, conoscono  le vite dei grandi che hanno dato tanto al mondo e hanno voglia di scambiarsi opinioni e sperimentare. Li trovo incoscientemente meravigliosi. In Italia ci sono  talenti  strepitosi che non vedremo mai in televisione, si producono tante buone cose, solo che  diventano di nicchia e le conosciamo grazie al passaparola.  Nessun talent scout investe sulle novità, ci propongono da anni cloni di Giorgia, Tiziano Ferro, Alex Baroni e Laura Pausini e loro non rappresentano certo l’innovazione e l’avanguardia. Sulle radio veniamo bombardati dalle solite canzoncine, il mercato impone i  gusti che il popolino deve avere, tutto è nel vortice frenetico dell'usa e getta. Si getta un nuovo cantante per rimpiazzarlo con uno simile, che tristezza.

Maria De Filippi e co.  da anni fanno trasmissioni rivolte ad un pubblico adolescenziale dove si abusa regolarmente della parola “talento”, trasmissioni in cui non s’insegna niente del mestiere dell’artista e si fa leva sull’aspetto litigioso  degli allievi e degli insegnanti. X Factor differisce leggermente  perché al suo interno vi hanno lavorato seri  professionisti come Morgan e Elio delle Storie Tese., Morgan più di altri ha cercato d’istigare passione ai suoi ragazzi. Ma alla fine la gran massa dei partecipanti si presenta ai provini di queste trasmissioni perché pensa che cantare sia solo un modo per andare in televisione, e apparire in tv è la cosa importante. La scelta poi di questi “talenti” è quasi sempre discutibile.

Ora che Sky mostra la foto del talento con la tetta nuda forse ogni formalità è caduta, quasi quasi mi propongo e mando una mia immagine,  ho una tac dell’anno scorso dove si vedono benissimo i miei  aspetti  più  intimi. 

giovedì 18 agosto 2011

Pierpierpiero e Pierclotilde



Ma Pievpievpievo non ti da’ fastidio tutta questa plebaglia che pvotesta contvo il Govevno?

Pievclotilde lasciamoli puve pvotestave, almeno si sfogano, poi si stancano e dopo non vompono  più i coglioni.

Dicono che questa manovva  finanziavia metta le mani in tasca ai povevi, non capisco le lovo lamentele sciocche, mica è colpa del govevno? Stupidi lovo a nasceve povevi!

Cava nessuno viesce a avvendevsi sevenamente al pvopvio destino, se non si ha l’intelligenza di tvuffave, sfvuttave, ingannave è molto difficile accedeve al mevaviglioso vegno delle pevsone  come noi.

Utilizzano sempve pavole demodè come giustizia, bene comune, onestà li tvovo così banali…Spesso poi emanano un fetove  nauseante e fave i sit in con questo caldo non aiuta cevto le lovo ascelle.

Dovvebbevo vispavmiave come facciamo noi evadendo le tasse, così che un domani possano investive  le lovo misevie sul  sapone e lavavsi. L’hanno avuta puve vinta sull’acqua a questo ultimo stupido vefevendum…

Ignovanti… Io non compvendo questa pauva viguavdo alla cvisi. Il momento non può che povtave vantaggi. Noi squali della finanza  speculando sulle vovine altvui ci avvicchiamo, in questo modo siamo costvetti ad  assumeve  bassa manovalanza. Insomma mica possiamo pvepavavci i Mavtini sui nostvi yacht da soli, cvibbio!?

Stavo giusto pensando  a quei povevacci  che ho  licenziato dalla mia fabbvichetta  di tessuti nel comasco, i migliovi potvei veclutavli a nevo come gladiatovi pev il pavco a tema che costvuivò una volta espvopiata quell’unica avea vevde in pevifevia.

Si ma con i vecchi e le donne come fai?

Stavo giusto pensando di usave quelli con l’aspetto più decente come figuvanti e quelli più bvuttini  invece come insevvienti per gli animali.

Animali nel pavco tematico?

Cevto cava, mica posso far combatteve i gladiatovi solo fva di lovo, il tema dell’antica Voma va rispettato!

Ma non s’incazzevanno le associazioni per la tutela degli animali?

Non ti pveuccupave, ho sistemato tutto  duvante le trattative con tali associazioni, gli animali savanno sempre libevi di sbvanave a lovo piacimento tutto il pevsonale.

Oh cavo, tu si che sei un uomo dalle lavghe vedute e dal gvande cuove!

Anche tu! Taglia la testa al gallo se ti becca sulla schiena taglia la testa al gallo se ti becca



Taglia la testa al gallo -Ivan Graziani

martedì 16 agosto 2011

Volver a los 17

Vorrei tornare ai miei 17 anni quando giravo sul mio motorino per le strade di Firenze e non mi rendevo conto di  quel che succedeva nel mondo.  Mi sentivo protetta dalla mia famiglia e credevo nelle magie del cuore.

Ricordo il giorno del mio compleanno, il disco  di Springsteen che mi regalarono gli amici, quella copertina dove si vedeva Bruce con i suoi jeans consumati, il berretto e sullo sfondo la bandiera degli States.The Boss mordeva il mondo e io sognavo di morderlo insieme a lui.

Quando avevo 17 anni non conoscevo Violeta Parra la sua poesia, non conoscevo Victor Jara,  ma sapevo quello che era giusto e quello che era sbagliato, riconoscevo il buono dal marcio ma vivevo in uno stato irreale perché le colpe erano nascoste insieme ai cadaveri nelle fosse comuni dall’altra parte del mondo.

All’epoca mi struggevo insieme al giovane Holden ero ancora vergine e divoravo i libri di Stephen King.  Avevo vissuto l’inverno più rigido del secolo in una città imprigionata dal ghiaccio e la primavera regalava buoni sentimenti al suono di noi siamo il mondo noi siamo i bambini

Ricordo l’emozione di quella estate, tutti noi incollati davanti alla tv per il Live Aid, Bob Geldof & co. che ci credevano e noi insieme a loro pensavamo che si potesse  fare sul serio qualcosa di grandioso per l’altra parte del mondo.

Intanto le Madri continuavano a chiedere dei propri figli in Plaza de Mayo a Buenos Aires.

Non sapevo niente a riguardo dell’Opus Dei una delle associazioni a delinquere più potenti del mondo … ancora è potente, ancora il “sistema” tiene ben chiuso questo enorme vaso di Pandora.   
Licio Gelli amico degli assassini girava libero e protetto, ancora è libero e protetto.  
Nel 1985 si parlava già da tempo di servizi segreti deviati, dello Stato nello Stato, ancora adesso le stragi rimangono impunite. 
Avevo 17 anni e Berlusconi era già nella P2 da 7 anni.
Si moriva ancora molto per mano delle Mafie e nella mia terra uno o più assassini torturavano e uccidevano giovani  coppie.

La speranza era l’avvio della fine della guerra fredda con Gorbaciov al potere nell’URSS.

Più che scrivo e più mi rendo conto che non potrei tornare, con la consapevolezza che ho oggi, ai miei 17 anni, ma desidero ancora una rificolona per il mio compleanno, insieme ad un LP potente  e alla leggerezza di chi crede nella giustizia e che un mondo diverso sia possibile. 

Solo el amor con su ciencia nos vuelve tan inocentes
(solo l’amore con la sua scienza ci rende tanto innocenti) Violeta Parra


domenica 14 agosto 2011

Lo diceva Neruda (che la notte si suda)

Mi piaci quando taci
(versione originale)
Mi piaci quando taci perché sei come assente,
e mi ascolti da lungi e la mia voce non ti tocca.
Sembra che gli occhi ti sian volati via
e che un bacio ti abbia chiuso la bocca.
Poiché tutte le cose son piene della mia anima
emergi dalle cose, piene dell’anima mia.
Farfalla di sogno, rassomigli alla mia anima,
e rassomigli alla parola malinconia.
Mi piaci quando taci e sei come distante.
E stai come lamentandoti, farfalla turbante.
E mi ascolti da lungi, e la mia voce non ti raggiunge:
lascia che io taccia col tuo silenzio.
Lascia che ti parli pure col tuo silenzio
chiaro come una lampada, semplice come un anello.
Sei come la notte, silenziosa e costellata.
Il tuo silenzio è di stella, così lontano e semplice.
Mi piaci quando taci perché sei come assente.
Distante e dolorosa come se fossi morta.
Allora una parola, un sorriso bastano.
E son felice, felice che non sia così.



Mi piaci quando taci
(versione riveduta e scorretta)

Mi piaci quando taci perché sei come assente,
or si m’ascolti da lungi e la mia voce al fin rintocca.
Membra e occhi par ti sian volati via
e che un laccio che t’abbia chiuso la bocca.

Poiché tutte le cose infrangesti della mia anima
sfaceli nelle cose, rigurgitanti dell'anima tua.
Baco di ragno, soffocasti la mia anima,
e mi rammenti  la parabola de li mortacci tua.

Mi piaci quando taci  quando sei distante.
E stai come deteriorandoti, verme inquietante.
Or si m’ascolti da lungi, ma la mia voce non ti raggiunge:
lascia che a me piaccia il  tuo silenzio.

Lascia che ti parli pure col tuo silenzio
chiaro come il luminol, semplice come un rilievo.
Sei come un’autopsia, esangue e martoriata.
Il tuo silenzio anomalo, così staccato e supplice.

Mi piaci quando taci perché sei come assente.
Distante e corrosa come se fossi morta.
Allora una parola, il mio sorriso bastano.
E son felice, felice che sia così.


sabato 13 agosto 2011

Ho il cuore grondante di sangue


Ho il cuore grondante di sangue 
la mia è una ferita aperta
il vostro portafoglio langue
ma cribbio, questa scelta è sofferta!

Abbatterem  province e comuni
via la tredicesima agli statali
vi aspetteran  sacrifici e digiuni
gli effetti dei tagli saran per voi letali

Posticiperemo la vostra buona uscita
aumenteremo l’IRPEF a casaccio
la vostra pensione sarà impedita
stringerete la cinghia e anche il laccio

Ci saranno tagli e drastiche misure
ma al fin dovremmo pure rabberciare
da bravi rimediam così a queste seccature
non toccando un euro al  parlamentare


giovedì 11 agosto 2011

Sai c’è una ragione di più per … apprezzare Er Califfo


Quando ero piccola, non solo d’altezza, Franco Califano m’incuteva una certa antipatia. La mia immatura, ma già presente, indole femminista non mi faceva apprezzare questo artista poiché la sua nomea di sciupa femmine offuscava la complessità della sua persona. Non riuscivo a spiegarmi come mai  una persona capace di scrivere canzoni bellissime vivesse immerso nei vizi. Per fortuna la mia anima bacchettona mi ha abbandonato, i 5 anni di scuola elementare dalle Suore in fondo non sono stati così devastanti e ho cercato, e ancora cerco, di non sparare facili giudizi e apprezzare il buono di quello che le persone  danno  (sempre che  abbiano qualcosa di accettabile da dare). Nel corso degli anni ho  scoperto che molti grandi artisti avevano vissuto vite ricche di sex, drugs and rock & roll, anche quando il rock & roll non era stato ancora denominato, ma torniamo al Califfo e alla sua vita molto rock. Su wikipedia si legge che è nato su un aereo e immagino che questo sia il segno fantastico di chi ha fretta di uscire e mangiarsi la vita. Fra le altre curiosità voglio citare la Laurea honoris causa in Filosofia ricevuta dall'Università di New York. E’ stato attore di fotoromanzi (pagherei oro per avere uno di questi fra le mani!), scrittore, saggista e poeta. Autore insieme al compianto Umberto Bindi  di meraviglie quali La musica è finita, magistralmente interpretata da Ornella Vanoni, e Una ragione di più scritta invece con Nisa e Mino Reitano. Sua è  Minuetto perfetta colonna sonora delle donne che amano troppo.  Sento nei suoi testi quella che io  nell’arte ricerco e che chiamo “verità”.  Califano è un uomo autentico, non un personaggio costruito a tavolino per sbalordire in qualche modo l’opinione pubblica e purtroppo oggi è impossibile riconoscere persone del genere perché tutto quello che i mass media ci propinano è preconfezionato e quel poco di vero viene sfruttato senza curarsi che dietro un fantastico talento, come nel recentissimo caso di Amy Winehouse, ci sia  una persona e non una macchina per fare soldi. Il Maestro (altro soprannome del Califfo)  ha spaziato fra composizioni che mostrano un’altissima sensibilità umana ad altre comiche, come  La Cesira, sempre mantenendo la sua vena intrisa di vaga malinconia. Ha avuto al suo fianco donne bellissime, problemi con la giustizia, ha dilapidato  un quantitativo di soldi di cui si fatica a farsene un’idea, ha vissuto, ha dato tanto a tutti noi e secondo me avrebbe  ancora  altro da dire …  tutto il resto è noia


mercoledì 10 agosto 2011

Nessun dorma (piccolissimo omaggio a Giacomo Puccini)

Quanto devono la letteratura e il teatro al melodramma e quanto il contrario? Sicuramente all’opera lirica  devono molto il cinema, la televisione e la canzone.  Ma il melodramma, il teatro e  la letteratura sono  a loro volta in debito di gratitudine verso chi ha amato troppo, chi ha osservato questi sentimenti, chi ha voluto trasformarli  e farli vivere in svariate dimensioni che esistono e resistono al di la del tempo.

Vieni con me, ti porto in un mondo magico pieno di crudeli principesse e misteriosi principi.  Un mondo dove la vita ha la consistenza di un soffio, dove l’amore per trionfare deve passare attraverso la risoluzione di strani enigmi. In questa dimensione basta uno sguardo per giocarsi il proprio destino e quello delle persone care. Qui in  pochi attimi le situazioni cambiano e si combinano passione e morte.

Questa notte nessuno deve dormire, neanche tu che stasera brilli alla luce delle stelle e come loro vibri  di amore e sogni.
Nessun dorma! Nessun dorma! Tu pure, o Principessa,

nella tua fredda stanza
guardi le stelle
che tremano d'amore e di speranza...

Non posso rivelare chi sono ma ho la certezza che basterà il sentimento a risolvere ogni mistero nel momento il cui arriverà il sole e ti bacerò.
Ma il mio mistero è chiuso in me,

il nome mio nessun saprà!
No, no, sulla tua bocca lo dirò,
quando la luce splenderà!
Ed il mio bacio scioglierà il silenzio
che ti fa mia.

Ordino alle stelle e alla notte di dissiparsi. Trionferò alla luce del nuovo giorno. 

Dilegua, o notte! Tramontate, stelle!

Tramontate, stelle! All'alba vincerò!
Franco Corelli

martedì 9 agosto 2011

Attenzione vi prego di leggere

Non è mia consuetudine fare post di questo tipo, ma adesso devo proprio avvertirvi  della situazione che si sta verificando. Sono oggetto da tempo di particolari attenzioni da parte di  una mente malata e quando dico mente malata non esagero, questa persona ha probabilmente una vita estremamente misera che passa gran parte del suo tempo ad occuparsi della mia esistenza, dico io, ma non era meglio il  punto a croce?
Ultimamente sul mio blog sono arrivati commenti  strani di altri blogger che ce l'avevano con me. Li per li li ho bloccati non capendo il motivo della loro presenza, fra l'altro 3 blog di questi su 4 non li conoscevo nemmeno. Ho scoperto che la "simpatica" personcina a mio nome aveva lasciato commenti di pessimo gusto a queste persone. La differenza fra un mio commento e quelli di questo soggetto è che nei miei commenti  viene mostrato il mio avatar. Vi scrivo perché  temo che l'idiozia non si arresti per cui occhio se vedete una Sabrina Ancarola che trolleggia su blog altrui, ci tengo alla mia personcina, in fondo non vorrei dilapidare un patrimonio da me costruito con fatica e sudore parlando di sindrome premestruale e future vampate.


lunedì 8 agosto 2011

Sono tornata

Mi mancavi da morire, mi sono resa conto di non poter fare a meno di te.  I miei occhi s’illuminano nel vedere il tuo viso ormai decadente e il tuo sorriso pieno di aperture  da cui intravedo le tonsille ormai marce. Ogni tua parola, e spesso anche il tuo respiro, mi stende. I tuoi occhi quasi vitrei  mi fanno  rimembrare momenti  di un passato risalente ad ere geologiche fa quando eravamo giovani e belli e ballavamo scatenati al travolgente ritmo di Vola colomba bianca vola. Questa nostra passione continua ad ardere anche se ormai somiglia più  ad un fuoco fatuo. Sono qua accanto a te,  nonostante sia passato molto tempo ho sentito il forte richiamo di questo potente sentimento. Ricordo com’eri, il tuo corpo atletico, il tuo moderno taglio di capelli all’Umberta, i tuoi vestiti eleganti e il tuo buffo papillon. Sfrecciavi alla folle velocità di 40 km orari sopra la tua Topolino  per portarmi a ballare il fox trot in riviera. Abbiamo passato momenti felicissimi insieme e so che ha sofferto molto quando me ne sono andata. Ma adesso, nonostante tutti questi anni sono tornata. Ci sono stati ben due conflitti mondiali, abbiamo visto un paese cambiare più volte, abbiamo assistito alla nascita e alla morte di  moltissime persone, d’infiniti movimenti politici e sociali ma siamo rimasti ancora vivi. Certo io sono ancora una donna piacente, nonostante i miei anni sono ancora attiva e ricca d’interessi. So che sono stata il grande amore della tua vita e so che non mi hai mai dimenticata. Mi pento di essermi allontanata senza dirti una parola. Ho fatto una vita frivola passando da un matrimonio all’altro, da un casinò all’altro viaggiando per tutto il mondo mentre tu, come una responsabile formicuzza, ti davi da fare lavorando come un dannato per accumulare un discreto patrimonio. Adesso sono pentita degli anni trascorsi  facendo la bella vita, ma io vivevo così solo per stordirmi, per  non pensare al male che avevo fatto al nostro amore. Adesso che io sono sola e che anche tu sei solo, che tutti i tuoi parenti sono defunti,  sono ben conscia del fatto che ormai ti resti poco da vivere,  perché dovresti disperdere al vento ciò che ti ha reso davvero un uomo ricco? Sposiamoci!

giovedì 4 agosto 2011

Sabrarola: La sfavescion bloggher

Ho deciso, basta parlare di politica, delle sagre paesane,  di dive del passato e, soprattutto, di sindrome premestruale, d'ora in avanti si cambia. Cambierò titolo del blog, layout e soprattutto argomenti, voglio adeguarmi alle nuove tendenze, anzi IO VOGLIO FARE TENDENZA così ho deciso.Diventerò un strafiga fescion bloggher e chiamerò il mio blog "The Moldy Salad".  Che ci vuole? Bene o male mi vesto e sfoggio con una naturale eleganza  i miei accessori realizzando perfetti pendant col mio occhio di vetro e le borsette iridescenti, con i miei arti artificiali color carne stantia e le mie scarpe correttive. Per quanto riguarda il trucco e il parrucco non temo il confronto con le fescionist più all'avanguardia, non mi lavo il viso da anni e ho un allure notevole incorniciato da capelli confezionati in vetroresina e amianto dalle mani sapienti di  un artigiano sottopagato che realizza piccoli miracoli in uno scantinato nella periferia di Hong Kong . In passato poi non mi sono persa nessuna puntata di Non solo mota e so quanto sia importante lo stile in tutti luoghi, in tutti i laghi, paludi, boscaglie e affini.  A questo punto voglio mostrarvi qualcosa dal mio accattivante guardaroba affinché anche voi, mie piccoli lettori, possiate ambire al  fescion stail by Sabrarola Couture.


Questo abitino è pensato per la donna che lavora che lancia i figli a scuola, spolvera il marito, bacia la casa e corre al lavoro. La donna dinamica, che come me, non vuole rinunciare alla propria femminilità e al proprio secs a' pil. Questo seducente mix di tessuto in titanio arricchito al plutonio è l'ideale per chi vuole esibire le proprie grazie senza essere volgare. 
Stilista: Volta&Gabbana




Anche al mare è indispensabile uno stile che non sia il solito vostro modo dimesso di portare il mega asciugamano da voi preso con i punti della coop e poi arrotolato sotto ascelle pelose. Vi consiglio questa mise, perfetta anche per i party a sbordo piscina.
Stilista: Mi Lasciò 


Per lei e per lui nei momenti romantici questo abitino sobrio che rivela l'animo sensibile di chi lo indossa.
Stilista: Bluemerdine





Fondamentale: mai trascurare gli accessori, come questi pezzi di alta pelletteria. La borsa a spillo  si sposa alla perfezione al decoltè rossettato, due pezzi utili in tutte le occasioni, dall'ipermercato alla Statale 17.
Stilista: Off Fendi




E per finire è fondamentale la cura anche nell'abbigliamento intimo per questo e solo per voi ho selezionato due completini altamente seducenti vedo,no,non vedo stail che lasciano tutto all'immaginazione, anche la più fervida e perversa.
Stilista: Renè Lancroste


Se volete scrivermi per chiedermi un consiglio fescion e risolvere i vostri dubbi modaioli, potete farlo mandando un'email a themoldysalad@hotmail.com, le vostre domande verranno pubblicate nei prossimi numeri (o il 2, o il 3, o il 47 morto che parla)